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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Fragranze da mille e una notte: tutto sui profumi orientali

A base di ambra, gelsomino, vaniglia e patchouli sono di gran moda e tendenza. Ecco perchè piacciono e la loro storia

Se pensiamo all’Oriente ci vengono in mente colori, spezie, mistero e leggende. Ed è questo il mix perfetto su cui si è costruita la fama dei profumi orientali. Soprattutto negli ultimi anni, dove anche la moda e i viaggi parlano sempre più di queste terre lontane e affascinanti; dunque racchiudere in una boccetta la fragranza del magico oriente cattura tutte le donne che sempre di più sono affascinate da queste essenze cosi particolari.

Negli ultimi anni sono sempre più numerose le fragranze che si ispirano alla bella Sherazad e ai racconti di terre lontane, mixando gelsomino, acqua di rose, ambra e sandalo.

Vediamo allora la storia e l'origine di queste fragranze

Profumi orientali femminili: la famiglia olfattiva

La famiglia olfattiva dei profumi orientali è piena di sfaccettature. L'idea alla base è come abbiamo già accennato,  evocare i mondi immaginifici di un oriente pensato (e stereotipato) dagli occidentali, esotico e misterioso.

Le note tradizionalmente presenti nei profumi orientali sono il legno di sandalo, il patchouli, la vaniglia, resine e spezie.

Un po' di storia

Shalimar, creato da Jacques Guerlain nel 1925, fondatore dell’omonima e famosa casa cosmetica, viene considerato come il primo profumo orientale della storia. Il tipico accordo agrumato-vanigliato crea un'armonia perfetta con le note di incenso e di cuoio.

I profumi orientali fanno un grande ritorno negli anni '70, quando la cultura hippie riportò al centro dell'attenzione l'esotismo del patchouli. L'opulenza di questi profumi perdura per tutti gli anni '80, caratterizzati da un gusto barocco per le fragranze, Opium di YSL e Samsara di Guerlain ne sono un esempio.

Tra le sfaccettature dei profumi orientali femminili, spiccano i profumi d’oriente, in cui gli accordi speziati vengono accostati a un cuore floreale. Un classico esempio è Coco di Chanel, in cui la rosa viene esaltata nella sua ricchezza e morbidezza da spezie e resine; questo profumo diventato icona di stile è un vero e proprio must per ogni donna. Bisogna però non dimenticare mai che per ogni donna c’è un profumo e che non a tutte sta bene una determinata fragranza; ciò dipende soprattutto dal livello di Ph della pelle.

L'emblema dei profumi orientali è l’essenza in cui l'anice e la vanillina si uniscono all'iris e all'eliotropio. Un’interpretazione più moderna tantissime case di moda che danno il brand al mondo dei profumi  hanno unito aromi dolciastri e spezie pungenti dando vita a un accordo seducente. Un’altra nota caratteristica di queste fragranze è senza dubbio la persistenza dell’ambra e del talco.

L'accordo di ambra non è da confondere con l'ambra grigia, resina di origine animale oggi ricreata con varie molecole di sintesi, come l'ambroxan. Per accordo ambrato si intende l'unione, in linea generale, di labdano, benzoino e vanillina.

Ma cosa rende così speciali e ambiti questi profumi? Certamente, oltre al loro inconfondibile odore, anche la loro confezione e le loro preziose ampolle.

Dunque non resta che scegliere la fragranza preferita e che più si addice al nostro carattere e alla nostra pelle, cosi da lasciare al nostro passaggio una scia di inconfondibile profumo che ci renderà uniche tra tante.

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