Tra facce ricoperte da strati di fondotinta, ciglia sbattute come lenzuola fresche di bucato, labbra immense che a confronto i flamingos sono galleggianti da bidet, fa sempre un grande effetto scoprire la versione naturale di chi per forza di cose deve apparire in tv nella forma più azzimata possibile.

Prendete Sabrina Ferilli, per esempio.

Bella, è bella. Piace da sempre a tutti, per quella romanità verace che stordisce con un “anvedi” pronunciato mentre tu le stai ammirando il sorriso, lo sguardo, il décolleté, e che ti tira a forza verso altro, ti dirotta sul carattere, sulla personalità di una gran bella presenza che non vuole essere solo quello.

La conferma di quanto la Ferilli sia apprezzata arriva con un selfie postato su Instagram: “Per una pizzetta c’è sempre posto!” ha scritto l’attrice che si è fotografata in primo piano non come fanno tutti e tutte, ovvero nel pieno dello splendore studiato a posta per fingere di essere naturale, ma proprio nella vera posa del ‘che-me-frega’.

La caterva di complimenti dei fan è arrivata prontissima: il ciuffo spettinato, l’ombra di un’occhiaia stanca, persino il maglione nero di lana bello pesante che sa di infeltrito, servono a confermare la certezza che la Ferilli “ce piace”, così, genuina.

Ché poi i social servono anche a questo, ad avvicinare la gente cosiddetta ‘comune’ a quella cosiddetta ‘vip’, la stessa che, alla fine, di ‘important’ ha solo la popolarità che va alimentata, curata anche così, con immagini che sanno di tinello e profumano di pizza. Sennò che 'popolarità' è?!