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Giovedì, 28 Marzo 2024
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È online il 730 precompilato 2021: le info e le novità del modello "fai da te" per la dichiarazione dei redditi

Disponibile dal 10 maggio nella sezione riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate: la scadenza quest’anno è stata fissata al 30 settembre

È online da oggi lunedì 10 maggio il modello 730 precompilato 2021 per la dichiarazione dei redditi. I contribuenti possono visualizzarlo nella sezione riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Nel 2020 sono stati circa 3,8 milioni i contribuenti che hanno inviato la dichiarazione dei redditi direttamente utilizzando la procedura disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, ha ricordato qualche giorno fa il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, in audizione alla commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria.

Le novità del 730 precompilato 2021

Il modello 730 precompilato per i redditi 2020 disponibile da oggi online, ha spiegato Ruffini, è "caratterizzato da una maggiore quantità di dati precompilati in relazione ad alcune tipologie di spese detraibili, come le spese per istruzione scolastica, ai quali si aggiungono gli oneri e le spese già presenti negli scorsi anni. Anche quest'anno sarà possibile compilare in modalità assistita i dati relativi agli oneri detraibili e deducibili da indicare nel quadro E del modello 730, anche con riferimento alle spese sostenute per i familiari a carico". 

Tra le novità presenti quest’anno ci sono ad esempio anche il bonus vacanze, gli incentivi per l’acquisto di biciclette e monopattini e il superbonus 110% per i lavori di riqualificazione energetica e/o riduzione del rischio sismico. 

Come accedere al 730 precompilato 2021

Per accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata sul sito dell’Agenzia delle Entrate è necessario eseguire l’accesso alla propria area riservata.

Si può accedere al 730 precompilato usando una delle seguenti credenziali:

  • Spid
  • Cie (Carta di identità elettronica) 
  • Credenziali dispositive rilasciate dall'Inps
  • Carta nazionale dei Servizi

Fino al 30 settembre è possibile accedere anche utilizzando le credenziali rilasciate dall’Agenzia delle entrate fino al 28 febbraio 2021.

Come già in passato, è possibile accedere anche tramite un intermediario con apposita delega (ad esempio Caf, patronato, professionista abilitato) oppure tramite il proprio sostituto d’imposta se ha comunicato di prestare assistenza fiscale. 

Quando si può modificare il 730 precompilato e quando inviarlo

Il contribuente può modificare e integrare la propria dichiarazione dei redditi precompilata a partire dal 19 maggio. Il termine ultimo per l’invio della dichiarazione è stato "allungato" e fissato al 30 settembre 2021, una delle novità di quest’anno. 

Se il 730 precompilato non richiede nessuna correzione o integrazione, il contribuente può accettarlo così com'è senza fare modifiche. Se invece alcuni dati dovessero risultati non corretti o incompleti, il contribuente è tenuto a modificare o integrare il modello 730, ad esempio aggiungendo un reddito non presente. Il contribuente può aggiungere inoltre gli oneri detraibili e deducibili non presenti nella dichiarazione precompilata (esempio: le spese per le attività sportive praticate dai figli). In questi casi vengono elaborati e messi a disposizione del contribuente un nuovo modello 730 e un nuovo modello 730-3 con i risultati della liquidazione effettuata in seguito alle modifiche operate dal contribuente.

Una volta accettato o modificato, il 730 precompilato 2021 può essere presentato direttamente tramite il sito internet dell’Agenzia delle
entrate (ottenendo una ricevuta di avvenuta presentazione). 

Il modello 730 precompilato può essere presentato, con un apposita delega da parte del contribuente per l'accesso alla dichiarazione, anche:

  • al proprio sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), se quest’ultimo ha comunicato entro il 15 gennaio di prestare assistenza fiscale;
  • a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato (consulente del lavoro, dottore commercialista, ragioniere o perito commerciale, Società tra professionisti).

Se il contribuente dovesse riscontrare errori commessi dal soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale deve comunicarglielo il prima possibile, per permettergli l’elaborazione di un mod. 730 "rettificativo". Se, invece, il contribuente si accorge di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione, le modalità di integrazione della dichiarazione originaria sono diverse a seconda che le modifiche comportino o meno una situazione a lui più favorevole.

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