Alitalia, lo sciopero del 22 settembre a rischio precettazione: è scontro con i lavoratori
La compagnia di bandiera ogni giorno perde 500.000 euro e giovedì piloti ed assistenti di volo incrociano le braccia. I sindacati di base: "Fallita anche l'ultima mediazione". Il governo valuta la precettazione
"Intollerabile che il governo permetta all'amministratore delegato di Alitalia, Cramer Ball, di definire folle uno sciopero. Ora anche gli indecisi sono dalla nostra parte". Francesco Staccioli, sindacalista di Usb lavoro privato, parla a Today dopo il fallimento dell'ultimo incontro con i rappresentati dell'aviolinea di bandiera e i rappresentati del ministero dei Trasporti.
Il manager australiano chiamato a risanare i conti in profondo rosso di Alitalia aveva infatti definito come catastrofico lo sciopero che costringerà per 24 ore gli aerei tricolore a terra. Un gesto che secondo Ball non solo provocherà un danno economico "molto rilevante per una compagnia che attualmente perde 500.000 euro ogni singolo giorno", ma metterà a rischio lo stesso futuro dell'Alitalia "irritando gli investitori". Al centro della vertenza, aperta da mesi, ci sono una serie di provvedimenti presi dalla compagnia che riguardo riposi, permessi familiari, il percorso di rientro per i lavoratori in esubero e le concessioni di biglietti a prezzo scontato.
SINDACATI SPACCATI. Anpac, Anpav e Usb hanno confermato lo sciopero di 24 ore di piloti e assistenti di volo indetto per giovedì 22 settembre. Queste le tre sigle sindacali che lunedì non hanno firmato l'accordo con la compagnia aerea sulle problematiche del personale navigante, sottoscritto invece dalla Filt Cgil, Uilt, Fit Cisl e Ugl trasporti. Per i confederali l'auspicio che "si inauguri una nuova stagione di sane e costruttive relazioni sindacali". Posizioni bene diverse per gli autonomi: "Alitalia ha preferito presentarsi in trattativa con un accordo sottoscritto da altre sigle e dichiarandolo non modificabile".
PRECETTAZIONE POSSIBILE. "Nessuno vuole comprimere i diritti dei lavoratori, ma è anche assurdo che si mettano in discussione diritti alla mobilità" ha spiegato il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Graziano Delrio che ha aggiunto di essere possibilista sulla precettazione dei lavoratori. Quanti lavoratori incroceranno le braccia è difficile prevederlo. Il delegato sindacale di Usb ha confermato a Today che nel sondaggio condotto tra gli iscritti che costituiscono una "quota significativa" i disagi saranno rilevantissimi.
LE FASCE DI GARANZIA. Per chi dovesse mettersi in viaggio con la compagnia di bandiera si ricorda che i voli operati tra le 7 e le 10 del mattino e le 18 e le 21 si svolgeranno in forma tutelata dalle fasce di garanzia. Alitalia informa tramite il suo ufficio stampa di essere stata costretta a cancellare numerosi voli programmati il 22 settembre e ha immediatamente predisposto un piano straordinario per riproteggere sui primi voli utili il maggior numero di passeggeri coinvolti nelle cancellazioni.
Alitalia invita tutti i viaggiatori che hanno un volo prenotato per il 22 settembre a contattare questi numeri per verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto. Negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate la Compagnia ha previsto un rafforzamento del proprio personale per assicurare la massima assistenza ai clienti. E’ stato anche incrementato il numero degli agenti al call center. Sul sito alitalia.com sono pubblicate informazioni dettagliate sulle modalità di riprotezione, che prevedono il rimborso del biglietto o la possibilità di cambiare il proprio volo senza alcuna penale fino al 30 novembre, sempre contattando il numero verde 800 650 055, dall’Italia o il numero +39 06 65649, dall’estero.
