Alitalia, è la settimana decisiva: "Ci sono tre offerte"
Il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda: "Le valuteremo partendo dalla priorità numero uno e cioè assicurare i collegamenti"
"Oggi abbiamo più di tre offerte sul campo. Una finanziaria e due industriali. Le valuteremo partendo dalla priorità numero uno e cioè assicurare i collegamenti". Lo ha detto il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda nel Faccia a faccia con Giovanni Minoli su La7. Calenda ha spiegato che la "priorità numero due è meno soldi pubblici possibili e Gubitosi ha fatto un buon lavoro. La priorità numero tre è quella dei lavoratori".
Un solo elemento è certo: questa sarà la settimana cruciale per il futuro di Alitalia. I commissari Gubitosi-Paleari-Laghi hanno in agenda gli incontri con il fondo americano di private equity Cerberus, martedì a Roma. Arriverà da New York il responsabile del private equity. Sempre in settimana sarà il turno del management di easyJet che a differenza del fondo Usa ha già presentato l’offerta nei tempi previsti dal bando, con il debutto del neo ceo Johan Lundgren che dal primo dicembre diventa operativo a tutti gli effetti.
Se qualcuno pensava che Lufthansa fosse l’unica offerta percorribile, commenta il Sole 24 Ore, dovrà ricredersi perché ora si apre un nuovo scenario con l’insolita alleanza Cerberus-easyJet per rilevare la compagnia attraverso la costituzione di una holding dove fare confluire Cdp e sindacati.
Nel frattempo Alitalia continua a operare, con qualche soddisfazione inaspettata: la scorsa settimana è diventata la prima compagnia aerea in Europa a ottenere il certificato di conformità alla Risoluzione Iata 753 per le operazioni di gestione dei bagagli nell’hub di Roma Fiumicino. Scopo della Risoluzione è di aumentare la tracciabilità dei bagagli trasportati nella stiva degli aerei migliorando così il servizio ai passeggeri.