rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Assegni familiari, scatta la nuova modalità per richiederli

Partirà il prossimo 1° aprile la nuova modalità di presentazione delle domanda per richiedere l’assegno del nucleo familiare per i lavoratori dipendenti delle aziende: cosa cambia 

Assegni familiari: c'è una grossa novità in arrivo per tutte le persone che intendono richiederli. Da lunedì 1° aprile 2019 scatta infatti la nuova modalità con cui bisogna presentare la domanda per richiedere l'assegno familiare per quanto riguarda i lavoratori dipendenti delle aziende, ad esclusione di quelle agricole.

Assegni familiari: cosa cambia per i lavoratori dal 1° aprile

Dal 1° aprile, le domande per gli assegni familiari dovranno essere presentate direttamente all’Inps in via telematica. Ciò per garantire il corretto calcolo dell’importo e una maggiore tutela dei dati personali. Prima era possibile presentare domanda cartacea anche tramite il proprio datore di lavoro o attraverso Caf e patronati.

Cosa succede nel caso in cui una domanda sia già stata presentata al datore di lavoro entro il 31 marzo con la vecchia modalità cartacea?Le domande già presentate o che verranno presentate entro il 31 marzo p.v. al datore di lavoro col modello cartaceo ANF/DIP nel periodo 1° luglio 2018 e 30 giugno 2019, non dovranno essere rinviate anche in per via telematica.

Ma la modalità di richiesta telematica non è l'unica novità. Infatti, il cittadino che accederà al sito dell'Inps con le proprie credenziali potrà usufruire anche dei seguenti servizi:

  • prendere visione dell’esito della domanda presentata (sezione “Consultazione domanda”)
  • modificare la propria condizione familiare o il proprio reddito, presentando una domanda di variazione per il periodo di interesse in modalità telematica, avvalendosi della procedura ANF/DIP

Inoltre, eventuali provvedimenti di rigetto della domanda saranno trasmessi direttamente al lavoratore.

Assegni familiari, cosa sono e chi ne ha diritto

Gli assegni al nucleo familiare (ANF), sono quei contributi mensili che l'Inps riconosce ai lavoratori dipendenti per aiutarli nel sostegno della loro famiglia. Per averne diritto è necessario che il familiare per cui si richiede sia considerato a carico: ciò significa che questo non deve avere un reddito superiore a 707,54 euro (nel caso del coniuge, del genitore e di ciascun figlio) o di 1.238,19 euro (per due genitori o equiparati). Infine, nel caso dei figli e dei nipoti bisogna rispettare anche un requisito anagrafico, poiché gli assegni familiari spettano solo nel caso in cui questi abbiano meno di 18 anni. Si possono richiedere anche per i figli di età inferiore a 21 anni (ma solo se apprendisti o studenti) o di 26 anni (se studenti universitari non fuori corso). Non è richiesto alcun requisito anagrafico, invece, per figli e nipoti a carico che risultano inabili al lavoro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assegni familiari, scatta la nuova modalità per richiederli

Today è in caricamento