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Venerdì, 19 Aprile 2024
I sostegni alla natalità

L'assegno di maternità dei Comuni diventa più corposo: i nuovi importi per il 2023

Il bonus è stato infatti rivalutato del +8,1%. La circolare dell'Inps

L'assegno di maternità concesso dai Comuni diventa più corposo. Il bonus è stato infatti rivalutato del +8,1%, in base alla variazione dei prezi al consumo rilevata dall'Istat, ed è pari nel suo importo pieno a 1.917,30 euro. Lo comunica l'Inps che con la circolare dell'8 marzo scorso ha reso noto l'importo e il limiti di reddito per l'anno 2023.

L'assegno sarà erogato in cinque rate mensili di 383,46 euro massimo. Il requisito Isee per ottenere il beneficio in misura intera è pari a 19.185,13 euro. 
Tra i sostegni per agevolare le famiglie, l'assegno di maternità è una prestazione assistenziale concessa dai Comuni alle madri, anche adottive o in affidamento preadottivo, cittadine italiane, comunitarie o straniere in possesso di titolo di soggiorno. In assenza di altre indennità di maternità, l'assegno comunale, anche detto "assegno di maternità di base", è erogato per cinque mesi dall'Inps, nel solo caso di Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore ad una determinata soglia, stabilita a cadenza annuale, che nel 2023 è pari 19.185,13 euro.

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