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Martedì, 16 Aprile 2024
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Assegno unico, occhio all'Iban: cosa bisogna fare per avere subito i soldi

Tutte le precisazioni sulla misura più attesa. C'è tempo fino al 28 febbraio per fare domanda e ricevere la cifra spettante già entro la fine di marzo

Assegno unico, ci siamo. Per tutti coloro che ne hanno già fatto domanda, comunicando correttamente l'Iban, l'assegno verrà corrisposto entro il mese di marzo. Lo ha ricordato qualche ora fa l'Inps. C'è tempo ancora fino a dopo il prossimo weekend per fare la richiesta. Poi lunedì 28 febbraio è la prima deadline importante. Chi avrà compilato la modulistica online entro quella data avrà i soldi già nel corso dei seguenti 30 giorni. Per i milioni di italiani che invece ancora mancano all'appello, gli arretrati saranno corrisposti in seguito. E' importante ribadirlo: l'assegno unico non arriva in automatico. E' indispensabile fare domanda.

Assegno unico: attenzione all'Iban

A partire dal mese di marzo, in attuazione della normativa relativa all'Assegno Unico, "cesseranno le prestazioni attualmente erogate in busta paga o con la pensione per il nucleo familiare e le detrazioni fiscali relative. L'Assegno Unico, infatti, sostituisce tutte le altre prestazioni e sarà erogato dall'Inps sull'Iban indicato dal richiedente. Per coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza l'assegno verrà versato in automatico sulla carta RdC, senza bisogno di inoltrare alcuna domanda", precisano dall'istituto.

L'Inps precisa che l'Iban che si comunica deve essere un servizio di pagamento operante in uno dei Paesi dell'area Sepa (conto corrente bancario/postale, carta di credito o di debito, libretto di risparmio). Inoltre, per il corretto addebito dell'Assegno Unico, l'Iban, deve risultare intestato o cointestato al beneficiario della prestazione, fatta salva l'ipotesi di domanda presentata dal tutore di genitore incapace: in tal caso l'Iban può essere intestato o cointestato al tutore, oltre che al genitore medesimo. La verifica in merito alla titolarità dell'Iban di pagamento è effettuata dall'Inps attraverso un apposito processo telematico strutturato con Poste Italiane e con tutti gli Istituti di credito convenzionati per il pagamento delle prestazioni pensionistiche in Italia; qualora non venga accettata la corrispondenza della titolarità dell'Iban al codice fiscale del richiedente il pagamento verrà bloccato.

In presenza di discordanze, "per evitare il blocco del pagamento i cittadini che abbiano già presentato domanda di Assegno Unico possono accedere alla domanda già inoltrata tramite le loro credenziali e modificare l'Iban direttamente".

Come fare domanda per assegno unico figli

L'assegno unico parte a marzo se si fa domanda entro lunedì 28 febbraio, ma se si farà domanda entro giugno 2022 non si perde un solo euro di arretrati. L'importo che si ottiene è legato all'Isee ma se non si presenta si ha diritto comunque, facendo la domanda, a 50 euro per ogni figlio. Se l'Isee è inferiore a 15mila euro, i figli minori sono tre e i genitori lavorano l'importo può arrivare a 700 euro al mese. La domanda si può presentare anche senza Isee: in 10 minuti scarsi al pc, o anche tramite smartphone, è tutto fatto.

Il nuovo bonus viene pagato mensilmente, in base all’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) in corso di validità e riguarda tutte le famiglie (dipendenti, autonomi e disoccupati) con figli a carico: non assorbe né limita gli importi del bonus asilo nido, è compatibile con altre misure in denaro a favore dei figli a carico ed è compatibile con il Reddito di cittadinanza. Può essere richiesto anche in assenza di Isee o con Isee superiore i 40mila euro, in questi casi saranno corrisposti gli importi minimi.

La domanda può essere presentata attraverso: il sito internet www.inps.it (con accesso diretto al servizio in evidenza tramite Spid, Carta di Identità Elettronica 3.0 (Cie) o Carta Nazionale dei Servizi (Cns); il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico); gli enti di patronato; le sedi Inps più vicine.

Tutte le info sull'assegno unico

"Crescere un figlio è la sfida più bella, noi la sosteniamo". E' questo il messaggio con cui l'Inps vuole focalizzare l'attenzione degli utenti sull'assegno unico universale. Oltre agli spot video e radio e l'informazione sul web e sui social media è on line da questa settimana un sito informativo dedicato (www.assegnounicoitalia.it) nel quale è possibile reperire tutte le informazioni utili: chi può fare domanda, chi sono i beneficiari, quanto spetta, quali voci della busta paga o della pensione sostituisce.

Sul sito informativo dedicato, inoltre, è possibile consultare una sezione dedicata alle faq, ovvero alle risposte elaborate dall'Inps sulla base degli approfondimenti richiesti dagli utenti. L'istituto ricorda che l'assegno unico universale spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, pensionati, non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza).

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