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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Assegno unico: arrivano i soldi

Da martedì 15 a lunedì 21 marzo due milioni di famiglie italiane lo riceveranno per la prima volta dall'Inps, direttamente sul conto corrente. Ecco come funziona

Partono i pagamenti dell'assegno unico universale, il sostegno economico destinato alle famiglie con figli a carico fino a 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili. Saranno effettuati dall'Inps, direttamente sul conto corrente dei genitori. I primi pagamenti, destinati a chi ha presentato la domanda a gennaio o febbraio 2022 (si parla di circa due milioni di famiglie), saranno effettuati dall'istituto di previdenza a partire dal 15 marzo ed entro il 21 marzo 2022. Per le domande presentate fino al 30 giugno 2022, l'assegno unico e universale spetta con tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo 2022. Per le domande presentate dopo il 30 giugno, l'assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione ed è determinato sulla base dell'Isee (indicatore della situazione economica equivalente) al momento della domanda.

Come funziona l'assegno unico universale per i figli a carico

"È un giorno importante, che segna concretamente un nuovo passo e ridisegna il paradigma delle scelte nelle politiche familiari", ha commentato la ministra per la famiglia e le pari opportunità, Elena Bonetti. A chi spetta l'assegno? E come si richiede? L'assegno unico sostituisce gli assegni al nucleo familiare e le detrazioni di imposta, che scompariranno dalle buste paga degli italiani, ma anche il bonus mamma domani e il bonus bebè. Non sostituisce, invece, il bonus asilo nido. L'assegno unico universale può essere chiesto da tutti i cittadini, con figli a carico, anche in assenza di Isee (in questo caso viene attribuita la cifra minima prevista) o con Isee superiore a 40mila euro. Per i nuovi nati l'assegno spetta dal settimo mese di gravidanza.

L'importo e la domanda

L'importo è calcolato in base all'Isee eventualmente presentato, tenuto conto dell'età dei figli a carico, ma anche di altri elementi, come per esempio se i genitori lavorano entrambi oppure no. L'assegno è composto di una quota variabile, che va da un minimo di 50 ad un massimo di 175 euro, più una quota a titolo di maggiorazioni. La domanda può essere presentata accedendo dal sito Inps al servizio "Assegno unico e universale per i figli a carico” con spid almeno di livello 2, carta di identità elettronica 3.0 (Cie) o carta nazionale dei servizi (Cns), oppure contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico), o ancora tramite gli enti di patronato (il servizio è gratuito).

Domande e risposte sull'assegno unico e universale
 

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