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Venerdì, 29 Marzo 2024
AUMENTI

Benzina, si rischia un aumento di 8 cents al litro

L'allarme della Unione Petrolifera: troppi aumenti rischiano di dare il colpo di grazia ad ogni ipotesi di ripresa dei consumi e dell’attività economica

Il 2015 potrebbe portare un aumento di quasi 8 centesimi al litro sul prezzo dei carburanti se dovesse essere confermata la nuova clausola di salvaguardia inserita nell'emendamento del Governo alla legge di Stabilità.

Lo annuncia l'Unione petrolifera, che parla di "colpo di grazia ad ogni ipotesi di ripresa dei consumi e dell'attività economica che, come ha rivelato l'Istat, in settembre ha fatto registrare l'ennesima e drammatica battuta d'arresto".

Secondo l'organizzazione, la clausola di salvaguardia passa dai 988 milioni previsti inizialmente a 1,7, a cui vanno aggiunti i 671 già deliberati dal Dl Imu nel 2013. Per gli automobilisti si tratterebbe quindi di un "aggravio fiscali di quasi 2,4 milioni di euro - senza tenere conto degli ulteriori aumenti già previsti per gli anni successivi".

Spiega l'Up che, preseguendo su questa strada, "l’Italia rischia di non uscire più dalla spirale recessiva in cui si trova ormai da diversi anni. Rimettere in moto un ciclo economico virtuoso passa solo attraverso l’incremento del potere acquisto alle famiglie e i consumi per la mobilità sono veicolo di crescita economica".

L'associazione ha scritto al premier Renzi per chiedere un incontro ma finora non ha avuto risposta.

"Pur rendendoci conto delle innumerevoli priorità del Governo, - conclude l’associazione - auspichiamo che ci sia presto la possibilità di un incontro per spiegare il punto di vista di una industria che continua e continuerà per lungo tempo ad essere strategica per il paese".

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