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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Aumenti in busta paga: "Decreto pronto, forse in Gazzetta Ufficiale già domani" | Gli importi

Per il ministro dell'Economia Gualtieri si tratta di "un intervento limitato ma non indifferente". Il prossimo passo è la riforma dell'Irpef. Quota 100? "Non sarà prorogata"

Il decreto sul taglio del cuneo fiscale che porterà fino a 100 euro in più in busta paga "è pronto" e dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale "già domani". Lo ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri intervistato da Myrta Merlino a L’Aria che Tira, su La7. "È un pezzo significativo di riforma fiscale" ha aggiunto Gualtieri, definendo il decreto "un intervento limitato ma non indifferente" che abbasserà le tasse a a 4 milioni e 200mila dipendenti.

Busta paga più pesante: gli importi

Il decreto estende la platea del bonus Renzi che spetterà anche a chi ha un reddito annuo fino a 28mila euro. Dal 1° luglio inoltre l’importo del bonus sarà di 100 euro anziché 80. Per i redditi oltre 28mila euro ci sarà una detrazione fiscale (pari a 100 euro) che decresce fino ad arrivare al valore di 80 euro in corrispondenza di un reddito di 35mila euro per poi azzerarsi a 40mila. Secondo alcune stime i dipendenti con uno stipendio lordo compreso tra 28 e 30mila euro avranno un vantaggio di circa 95 euro al mese, che diventa di 91 per i redditi compresi tra 30 e 33 mila euro.

La riforma dell'Irpef

Il decreto fiscale appena approvato è però solo un primo pezzo del puzzle. Allo studio dell’esecutivo c’è infatti una riforma complessiva dell’Irpef e del sistema fiscale: "Vogliamo fare una riforma fiscale che riduce le tasse a qualcuno, ma che non le aumenta a nessuno" ha detto Gualtieri glissando però sui contenuti della riforma.

Secondo indiscrezioni riportate da diversi quotidiani, una delle ipotesi è quella di mandare in pensione il sistema a scaglioni (attualmente sono cinque) e adottare il sistema tedesco che cambia in continuo a ogni modifica del reddito. L’obiettivo dichiarato ad ogni modo è quello di rendere il sistema più razionale, meno complesso e più equo. Se la riforma dovesse vedere la luce non entrerà comunque in vigore prima del 2021. 

Gualtieri: "Quota 100 ha la data di scadenza, come lo yogurt"

Gualtieri ha parlato anche di reddito di cittadinanza e quota 100. Il rdc "è una misura giusta che io difendo perché è giusto che ci sia un sostegno alla povertà. Quello che va migliorato è l'aspetto che riguarda le politiche sul lavoro". Diverso il discorso per quota 100 che "non può essere prolungata" in quanto è stata progettata "con una scadenza come lo yogurt" e bisognerà dunque "progettare un sistema equo ed equilibrato".

La rimodulazione dell'Iva

"Non intendiamo aumentare l'Iva" ha sottolineato poi il ministro. "Sulla questione dell'Iva ci sono due aspetti diversi: uno è la rimodulazione interna, e ci sono dei prodotti che meriterebbero aliquote più basse, come abbiamo fatto in manovra per gli assorbenti green, quindi ci sono spazi per rendere l'Iva più equa. Altro invece è decidere se spostare il carico fiscale sull'Iva e non vogliamo concentrarci su questo aspetto". 

Aumenti in busta paga: ecco gli importi per fascia di reddito (tabella)

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