rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Incubo aumento Iva: le famiglie rischiano di pagare 500 euro in più

Se le clausole di salvaguardia contenute nella manovra non venissero disinnescate, dal 1° gennaio 2020 scatterebbe l'aumento dell'Iva: penalizzati soprattutto i nuclei più numerosi e gli imprenditori, ecco i prodotti più colpiti

C'è una spada di Damocle che incombe sui conti degli italiani, una 'tassa' che potrebbe arrivare sulle nostre teste a partite dal 1° gennaio del 2020, a meno che il Governo non riesca ad impedire alle clausole di salvaguardia di scattare. Infatti, come previsto dalla legge di Bilancio redatta da Lega e Movimento 5 Stelle, dal 2020 è previsto un aumento dell'Iva dal 11 al 25,2%, che poi passerà al 26,5% nel 2021. Un'eventualità ancora lontana, ma che se dovesse diventare realtà si tramuterebbe in un conto 'salato' per le famiglie italiane, che in media andrebbero a spendere circa 538 euro in più l'anno.

Aumento Iva nel 2020: chi paga il conto più salato

Se entro il prossimo anno il Governo non dovesse trovare i 23 miliardi di euro necessari per scongiurare il ritocco al rialzo dell'Iva previsto dalle clausole, a pagare il prezzo maggior saranno soprattutto le famiglie numerose e gli imprenditori. Secondo le stime riportate dal Sole24Ore, l'incremento di spesa per i nuclei più ampi e per gli uomini d'affari il conto arriva addirittura a 857 euro in più.

Secondo i calcoli del quotidiano economico per eccellenza le Regioni in cui si pagherebbe di più l'eventuale aumento dell'Iva sarebbero Lombardia e in Trentino Alto Adige, con una aggravio che oscilla tra i 658 e i 654 euro, anche se in termini percentuali il 'conto' più salato sarebbe quello delle famiglie dell'Emilia Romagna, dove l'aumento medio sarebbe di 629 euro.Il minor impatto assoluto dell’aumento Iva si avrebbe invece in Calabria con 338 euro seguita da Campania e Basilicata. A livello comunale, il conto dell’aumento pesa maggiormente nel centro delle aree metropolitane con 570 euro.

Sempre secondo il quotidiano di Confindustria, ci sarà differenza anche tra i single di età compresa tra i 18 e i 34 anni e gli anziani: i primi pagheranno un aumento del 2,37%, mentre i secondo avranno un aggravio minore, pari ad un +2,15%. Ma la vera stangata sarà quella delle famiglie con più di 3 figli, con un vero e proprio salasso a 743 euro annui. 

Aumento Iva nel 2020: i prodotti più colpiti

Del rischio aumento Iva che incombe sulla testa degli italiani si è parlato anche a Stasera Italia, il talk show di Rete 4. Come confermato durante il servizio andato in onda, l'eventuale aumento dell'Iva provocherebbe rincari su ogni genere di prodotto. Tra i più colpiti i beni con l'aliquota al 22% come calzature o capi d'abbigliamento, mentre l'effetto sarebbe minore per i beni tassati al 4% come pasta, pane o verdura. L'effetto non risparmierebbe neanche i prodotti con l'aliquota al 10% con un conseguente aumento dei prezzi anche per il pesce e la carne, oltre che per molti servizi come i lavori in casa. Al momento si parla soltanto di stime e numeri, ma se Lega e M5s non troveranno 23 miliardi di euro entro la fine dell'anno, l'incubo dell'aumento dell'Iva si tramuterà in realtà dal prossimo anno. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incubo aumento Iva: le famiglie rischiano di pagare 500 euro in più

Today è in caricamento