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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Visco non ha dubbi: "Le banche italiane sono solide"

Il governatore della Banca d'Italia esclude nuovi aumenti di capitale, auspica aggregazioni "perché lo dicono logiche di mercato" e chiede una revisione del bail in: "Nessuna alternative per le quattro banche"

Le banche italiane sono solide e non è necessario rafforzare ancora il capitale. Lo ha sottolineato il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervenendo al congresso Assiom-Forex. "Il patrimonio delle banche italiane - ha detto Visco - è oggi molto più elevato che in passato. Le banche italiane sono ben patrimonializzate, anche grazie all'azione prudente e pressante della vigilanza italiana e, da più di un anno, di quella europea".

"I crediti deteriorati - ha spiegato il governatore - sono ampiamente coperti da svalutazioni e garanzie. La congiuntura favorisce una ripresa della redditività, per le banche come per le altre imprese. È il momento di affrontare e ridurre con decisione i costi di struttura; di porre le basi per una crescita robusta, che andrà a vantaggio delle banche stesse e del sistema economico nel suo complesso".

L'accordo tra il governo e l'Ue sulla bad bank avrà effetti positivi per le banche ma ora è necessario "aggredire" il problema delle sofferenze, ha aggiunto il governatore della Banca d'Italia. "Il flusso delle sofferenze bancarie - ha sottolineato - gonfiatosi negli anni della crisi, si sta gradualmente riducendo. Si deve ora gestire l'eredità del passato. Sarà utile lo schema di garanzia appena concordato con la commissione europea per facilitare lo smobilizzo delle sofferenze".

"Con la chiusura di questo capitolo - ha aggiunto il governatore - e una decisa riduzione dell'incertezza il mercato potrà attivarsi. Ma deve essere chiaro che nessun provvedimento ragionevolmente ipotizzabile può cancellare d'un tratto la massa delle sofferenze del passato: esse vanno aggredite con determinazione da parte delle banche, in una prospettiva di medio periodo". "Non meno importante - ha concluso Visco - è che si continui a lavorare sul piano normativo e organizzativo per migliorare le procedure di recupero dei crediti e accorciarne i tempi, valutando gli effetti dei provvedimenti pubblici già assunti e, dove è necessario, intervenendo ancora". 
 

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