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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Italia

Ferrovie, il governo nomina la nuova governance: "Sanno far marciare i treni"

Gianfranco Battisti amministratore delegato, Gianluigi Vittorio Castelli presidente: il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli ha nominato i nuovi vertici di Fs. "Ora potenziare le ferrovie regionali"

Gianfranco Battisti è il nuovo amministratore delegato di Fs mentre Gianluigi Vittorio Castelli è il nuovo presidente. Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli in un post sul suo account Facebook nel quale specifica di avere confermato due consigliere che si erano dimesse "in tempi non sospetti".

Il nuovo Consiglio di Amministrazione di Fs

Il nuovo Consiglio di Amministrazione di Fs è composto da Gianluigi Vittorio Castelli, Gianfranco Battisti, Flavio Nogara, Andrea Mentasti, Cristina Pronello, Francesca Moraci, Wanda Ternau. Il CdA è nominato per il triennio 2018-2020. L'Assemblea ha quindi nominato Gianluigi Vittorio Castelli Presidente della Società e ha invitato il nuovo Consiglio di Amministrazione a nominare Gianfranco Battisti quale Amministratore Delegato.

Chi è Gianfranco Battisti, Ad di Fs

Gianfranco Battisti è l’attuale amministratore delegato di Sistemi Urbani, il ramo immobiliare di Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Ha guidato il ramo Alta Velocità e si è occupato della Divisione Passeggeri Nazionale e Internazionale di cui è stato direttore tra il 2009 e il  2017. 

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Nato a Fiuggi, ha iniziato la carriera in Fiat a Torino occupandosi per nove anni della Direzione Marketing e della Direzione Commerciale. In Ferrovie dal 1998, ha fatto parte della task force che ha organizzato l’accoglienza del Giubileo 2000. Inoltre è presidente nazionale di Federturismo dal giugno 2016 e in passato è stato nel Consiglio d’Amministrazione di Artesia (la compagnia per la gestione dei collegamenti tra Italia e Francia).

Chi è Gianluigi Vittorio Castelli, presidente di Fs

Gianluigi Vittorio Castelli è l'attuale Direttore Centrale Innovazione e Sistemi Informativi. Laureato in Fisica a indirizzo Cibernetico presso l’Università degli Studi di Milano, inizia la sua carriera professionale nel settore dello sviluppo software e in parallelo avvia la carriera accademica: ha lavorato in Fiat e Infostrada, Omnitel/Vodafone ed Eni ricoprendo ruoli manageriali sempre in chiave IT.

Il rinnovo dei vertici di Ferrovie dello Stato si reso necessario dopo la decisione del Ministro dei Trasporti Toninelli di firmare la decadenza dell'intero CdA del gruppo ferroviario controllato dallo Stato. L'ex amministratore delegato Renato Mazzoncini, inviso al governo per l'operazione di fusione tra Fs e Anas, si è congedato rivendicato i successi ottenuti in3 anni di guida di un Gruppo che oggi vale il 2% del PIL ed occupa 81.000 persone dirette e 240.000 con l'indotto.

Per i nuovi manager le sfide si chiamano Italo, Flixbus e il rinnovo della flotta. Se sulla tratta ad alta velocità la concorrenza dei privati di Ntv sarà sempre più accenutata dopo il passaggio del "treno amarano" al fondo statunitense Gip, è sul trasporto su gomma che si gioca una nuova carta dopo che Ferrovie, attraverso la controllata Busitalia, prevede di mettere su strada 3mila nuovi bus per subentrare come competitor nel trasporto locale di molti capoluoghi quando le regole Ue imporranno l’apertura del servizio.

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"Abbiamo rinnovato - afferma il ministro - il Cda di Ferrovie e siamo felici per le nostre scelte. Alla faccia di chi ci accusava di voler occupare delle poltrone, ai primi due gradini abbiamo messo due eccellenti manager interni all`azienda - Gianfranco Battisti come Ad e Gianluigi Vittorio Castelli come presidente - che, a differenza di qualche loro predecessore, conoscono benissimo la struttura e sanno come far marciare i treni".

"In più, abbiamo confermato nell`organo di amministrazione due consigliere che si erano dimesse in tempi non sospetti, mostrandosi in disaccordo rispetto alla scelta del precedente board di non applicare la clausola etica per l'Ad decaduto. Vedete come certe accuse sono fuori dal mondo? Lo dimostriamo con i fatti".

Il ministro Toninelli aggiunge: "Esperienza, efficienza ed etica: direi che sono le tre "E" che devono andare sempre a braccetto.

"Adesso buon lavoro al nuovo Cda, cui toccherà far viaggiare al meglio Le Frecce, ma soprattutto potenziare il trasporto su ferro regionale, in primis per dare sicurezza e comfort ai pendolari che ogni mattina scelgono per muoversi un mezzo pulito e condiviso come il treno. Una scelta che deve smettere di essere di coraggio e deve diventare di normalità".

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