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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

I consigli di Bill Gates per un perfetto colloquio di lavoro

Uno dei programmatori più famosi al mondo è stato intervistato dal cestista americano Stephen Curry. Per l’occasione, lo sportivo ha chiesto a Bill Gates quale sia il modo migliore per rispondere alle domande più comuni che vengono fatte ai candidati durante il colloquio di lavoro

Stai cercando un nuovo impiego? Hai inviato il tuo curriculum per un’offerta di lavoro e sei stato contattato per un colloquio conoscitivo? Vorresti scoprire qual è la strategia migliore per fare buona impressione sul recruiter? Allora sei capitato nel posto giusto.

Nel corso dei prossimi paragrafi andremo a scoprire quali sono le migliori risposte da dare al selezionatore durante l’appuntamento. Almeno secondo l’opinione del fondatore di Microsoft.

Qualche giorno fa, infatti, uno dei programmatori più famosi al mondo è stato intervistato dal cestista americano Stephen Curry. Per l’occasione, lo sportivo ha chiesto a Bill Gates quale sia il modo migliore per rispondere alle domande più comuni che vengono fatte ai candidati durante il colloquio di lavoro. E le risposte del milionario sono state davvero sorprendenti.

L’intervista

La star dell’NBA Stephen Curry ha pubblicato un nuovo video all’interno della sua serie YouTube dal nome State of Inspiration. Uno degli ospiti che ha destato maggiore scalpore tra gli intervistati è stato sicuramente Bill Gates, il programmatore più famoso al mondo, che per l’occasione ha fornito qualche consiglio utile ai candidati che si apprestano a partecipare ad un colloquio di lavoro.

Non bisogna dimenticare, infatti, che il milionario, nel corso degli ultimi anni, ha avuto modo di assumere migliaia di dipendenti sia presso la Microsoft che la Bill and Melinda Gates Foundation. É facile, quindi, pensare alle sue spiccate capacità di selezione del personale. E, di conseguenza, intuire quali siano le risposte del candidato che destano più interesse nel selezionatore.

Le domande di Bill Gates

In occasione di questa intervista, lo sportivo e il miliardario si sono confrontati per ben 23 minuti, in cui hanno affrontato diverse tematiche che hanno riguardato milioni di persone in tutto il mondo in seguito all’insorgenza dell’emergenza sanitaria mondiale. Come, ad esempio, la didattica a distanza e l’aumento della disoccupazione.

Stephen Curry ha intavolato l’intervista con il fondatore di Microsoft chiedendogli come lui affronterebbe un colloquio di lavoro con un recruiter candidandosi nel ruolo di ingegnere del software junior. Al giorno d’oggi, infatti, soprattutto in seguito agli innumerevoli sviluppi del mercato del lavoro dovuti alla pandemia da COVID-19, anche il colloquio conoscitivo con i recruiter è cambiato. Ma cosa cerca un’azienda e quali sono le risposte che catturano l’attenzione del selezionatore?

È così che il milionario ha risposto in modo molto conciso alle domande che vengono più comunemente fatte ai candidati. Le sue affermazioni possono essere considerate come una vera e propria ispirazione per coloro che si apprestano ad inserirsi per la prima volta nel mondo del lavoro. Ma anche per i giovani professionisti.

Le risposte efficaci da cui prendere spunto

Stephen Curry ha introdotto l’argomento clou spiegando che Bill Gates si occupa molto spesso di fare iniziative che possano aiutare la comunità. È così che si è rivolto al milionario chiedendogli dei consigli utili per i giovani appena usciti dal college che vogliono affrontare il colloquio di lavoro in modo impeccabile.

Perché dovremmo assumerti?

Stephen Curry: “Perché dovremmo assumerti?”

Bill Gates: “Dovresti guardare i codici che ho creato personalmente. Mi sono occupato di realizzare programmi software in autonomia, andando ben oltre a ciò che ho imparato a lezione. Penso che nel corso dell’ultimo periodo io sia migliorato, quindi ti consiglio di dare un'occhiata alle mie ambiziose creazioni. Credo di riuscire a lavorare bene in team. Potrei criticare un po' duramente il codice scritto dai miei colleghi, ma tutto sommato mi piace far parte di un gruppo di lavoro. Amo gli obiettivi ambiziosi. Adoro pensare a come si possa in qualche modo anticipare i tempi. I software sono cool, e vorrei essere coinvolto il più possibile in questo campo”

La peculiarità della risposta di Bill Gates dimostra come in meno di 30 secondi, l’uomo riesca ad esprimere tutto il suo entusiasmo nei confronti del settore. Senza, però, utilizzare la parola “passione”. Dimostrare all’intervistatore di aver approfondito in autonomia gli argomenti spiegati solo in parte a lezione, dimostra al tempo stesso curiosità, ambizione ed intraprendenza da parte del candidato. Non solo. Dalle sue parole si evince una propensione all’eccellenza. Non per niente, afferma che potrebbe criticare in modo un po’ crudo un codice mediocre. Tuttavia, ci tiene a precisare quanto per lui possa essere importante far parte di un team. E, infine, conclude spiegando quanto per lui siano importanti i software e la nuova tecnologia.

Punti di forza e di debolezza

Stephen Curry: “Come definisci i tuoi punti di forza e di debolezza e come li utilizzeresti in un team di lavoro?”

Bill Gates: “Beh, non mi considero una persona ferrata in ambito di marketing. Non mi piacerebbe intraprendere una carriera come venditore. Se siete alla ricerca di qualcuno da inserire come programmatore per la creazione di codici, sarei affascinato dall’idea di far parte del vostro staff. Ho studiato a lungo la storia del software engineering e ho approfondito gli errori che sono stati commessi in passato. Quindi sono più orientato verso una posizione che mi permetta di occuparmi della definizione e la creazione del codice di programmazione. Se hai un team che si occupa di vendite o marketing, non sarò io a gestirlo, ma mi piacerebbe lavorare con loro.”

Con questa risposta Bill Gates dimostra di avere le idee ben chiare su quali siano i punti di forza e i punti di debolezza. Ma, soprattutto, dove pensa che potrebbe essere inserito all’interno del team. La sua affermazione spiega in modo cristallino al suo interlocutore che il suo obiettivo è quello di fare l’ingegnere, pertanto mette già in chiaro che una posizione all’interno del settore marketing e vendite non fa al caso suo. Soprattutto perché si tratterebbero di ruoli per cui non si sente adatto.

Aspettative salariali

Stephen Curry: “Quali sono le tue aspettative di stipendio per questo lavoro?”

Bill Gates:  “Spero che il pacchetto azionario sia buono. Mi sento in grado di correre dei rischi e penso che l'azienda possa avere un grande futuro. Di conseguenza, preferisco ricevere da voi delle stock option ancor più che un compenso in contanti. So che altre aziende preferiscono puntare su un aumento di stipendio, ma preferisco un trattamento equo e avere delle stock option”.

Bill Gates con questa affermazione dimostra di preferire le stock option dell’azienda piuttosto che un aumento di stipendio. Sicuramente si tratta di una scelta molto personale, tuttavia raccoglie molte informazioni riguardo alle aspettative e alle ambizioni dell’uomo.

Puntare ad un pacchetto azionario dell’azienda significa credere nel lavoro di squadra e vedersi tra qualche anno ancora all’interno di quell’azienda. Con la sua proposta, il miliardario spiega di avere come obiettivo quello di impegnarsi costantemente e duramente per ottenere dei risultati sempre migliori. La parola d’ordine in questo caso è essere affamati di conoscenze. Ma non dimentichiamo che dalle sue parole si evince anche un forte spirito imprenditoriale, una qualità che viene sempre molto apprezzata dai datori di lavoro.

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