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Giovedì, 28 Marzo 2024

Stop al blocco delle pensioni, ecco come funziona il "rimborso"

Il governo è chiamato a trovare dai 5 ai 10 miliardi di euro. Secondo Affari Italiani la restituzione dei soldi avverrà in tre rate, a partire dal prossimo autunno

La bocciatura dell blocco delle pensioni da parte della Corte Costituzionale, sarà una boccata d'ossigeno per molti pensionati ma una vera batosta per le casse dello Stato.

Per rispettare la sentenza della Consulta il governo è chiamato a trovare dai 5 ai 10 miliardi di euro: il ricorso contro la Legge Fornero era stato fatto solo sugli anni 2012 e 2013, ma secondo alcuni gli effetti potrebbero ricadere anche sui due anni successivi. 

Non basterà dunque il tesoretto di 1,6 miliardi individuato nel Def per far fronte a questa nuova spesa. Il governo, spiega Alberto Maggi su Affari Italiani, dovrà intervenire per forza di cose tagliando "altri fondi agli Enti Locali, con buona pace di Comuni e Regioni. Nel mirino anche le spese sanitarie, la scuola, la sicurezza e il ministero della Difesa".

QUANDO ARRIVERANNO I SOLDI - Già in estate il governo dovrà varare un decreto che spieghi nei dettagli come queste cifre verranno corrisposte.

"E' probabile che la restituzione dei soldi ai pensionati avverrà a rate (fonti di Via XX Settembre dicono tre), cioè non in un'unica soluzione, troppo onerosa per i conti dell'Inps. La prima tranche potrebbe esserci già in autunno, per poi spalmare le altre due nei primi sei mesi del prossimo anno".

Fonte: Affari Italiani →
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