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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Bollette della luce, oneri di sistema e tariffa progressiva: "Costi uguali per tutti"

Cos'è la spesa per gli oneri di sistema nella bolletta della luce? E chi la stabilisce? Oggi chi consuma meno energia paga un prezzo unitario minore di chi ne usa di più: "Ecco perché è necessario superare la tariffa progressiva anche per quanto riguarda gli oneri di sistema". Facciamo chiarezza

Gli oneri di sistema compaiono tra i dettagli di qualsiasi bolletta energetica. La rete periodicamente si scaglia contro queste "voci" in bolletta, anche a causa di informazioni imprecise che tornano a circolare sui social network a distanza di tempo. Vediamo cosa sono e perché dobbiamo farcene carico tutti.

Capire come è composta la bolletta è utile anche per comprendere le offerte che ci vengono rivolte dagli operatori del mercato libero dell'energia: questo perché c'è una parte della spesa che non può essere oggetto di sconto (ed è proprio quella che riguarda gli oneri di sistema, trasporto, tasse, contatore). E' importante specificare che gli oneri di sistema sono una componente della bolletta elettrica stabilita da Arera - l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente - e applicata allo stesso modo da tutti gli operatori.

Bolletta luce: "Costo del kilowattora uguale per tutti"

Oggi chi consuma meno energia paga un prezzo unitario minore di chi ne usa di più, in base al principio per cui chi consuma di più è anche più ricco. Per Elettricità Futura, l’associazione nata dall’integrazione tra Assoelettrica e Assorinnovabili, è importante continuare sulla strada della semplificazione della bolletta intrapresa dall’Autorità di regolazione per l’energia, le reti e l’ambiente. In un'intervista rilasciata nei giorni scorsi al Corriere della Sera, il presidente di Elettricità Futura, Simone Mori, ha dichiarato che "è necessario superare la tariffa progressiva anche per quanto riguarda gli oneri di sistema. Il costo del kilowattora deve essere uguale per tutti, va superata la logica più consumi più paghi: un tempo aveva ragione di esistere ma non oggi, perché spesso le soluzioni tecnologiche più verdi portano a un uso maggiore di elettricità, ad esempio se si sostituiscono i vecchi impianti di riscaldamento a gas o a gasolio con le pompe di calore".

Le componenti della bolletta elettrica

Le componenti aggiuntive della bolletta non sono stabilite dalle imprese elettriche e si applicano a tutte le aziende. E' l'Arera - Autorità di regolazione per energia reti e ambiente - a decidere con cadenza trimestrale i meccanismi che poi porteranno alla "formazione" e struttura tariffaria finale delle bollette per i consumatori in "maggior tutela" (il mercato libero paga voci diverse).

Bollette della luce, perché paghiamo più di quanto consumiamo

E dunque, cosa paghiamo quando paghiamo una bolletta della corrente? Detto in parole povere, in una bolletta non paghiamo solo il consumo effettivo della luce, ma anche le cosiddette "componenti aggiuntive": oltre alle spese per la materia energia, ci sono infatti quelle per il trasporto e la gestione del contatore, quelle per gli oneri di sistema, le imposte di consumo (accise) e quelle sul valore aggiunto (IVA). E sono proprio queste le spese che vanno ad incidere sul costo finale in bolletta. Spese che, ripetiamo, non sono stabilite dalle imprese elettriche (ma dall'Arera) e si applicano a tutte le aziende.

Per quanto riguarda dunque i consumatori in regime di maggior tutela, e prendendo il caso della bolletta elettrica per la prima casa di una famiglia, la bolletta della luce è formata dalla seguenti voci:

  • spesa per la materia energia (i chilowattora) 49,81%;
  • spesa per il trasporto e la gestione del contatore 18,01%;
  • oneri di sistema 19,38%;
  • imposte 12,8%.
     
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