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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Bollette giù da aprile, il M5s prova a metterci il cappello (ma il governo non c'entra nulla)

E' la stessa Arera a spiegare che la riduzione delle tariffe è dovuta "alla contrazione dei prezzi delle materie prime". Eppure sul tema la comunicazione dei 5 Stelle (e in parte anche di Salvini) è molto ambigua. In realtà i costi fissi sono aumentati

Le riduzioni della tariffe di luce e gas "sono prevalentemente legate alla contrazione dei prezzi delle materie prime nei mercati all'ingrosso dell'energia, nazionali ed internazionali". A scriverlo non sono quelli che nella narrazione del M5s vengono spesso additati come media e giornali al soldo del sistema, ma la stessa Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente. Nello specifico la contrazione della bolletta elettrica sarà pari all’8,5% dal 1° aprile, per effetto della diminuzione dei costi per l'approvvigionamento dell'elettricità (-12,22%), parzialmente ridotto da un aumento degli oneri generali (3,72%).

Quanto al Gas, l’Arera spiega che la riduzione del 9,9% è determinata dalla minor spesa per la materia prima, anche questa volta "controbilanciata da piccoli aggiustamenti degli oneri generali (0,41%) e di altre componenti connesse al trasporto e gestione del contatore (0,15%)".

In poche parole, le tasse aumentano ma per effetto del minor costo della materie prime la bolletta sarà comunque meno salata. Bene. Cosa c’entra il governo in tutto questo? Nulla. Eppure i due partiti di maggioranza (nei fatti sopratutto il M5s) provano in qualche modo a metterci il cappello. Le agenzie non fanno neppure in tempo a battere la notizia che sulla pagina del Movimento la diminuzione delle tariffe viene subito celebrata come "una bella notizia che ci arriva direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico di Luigi Di Maio!".

"Nel prossimo trimestre - annuncia con voce stentorea Gianluigi Paragone - abbiamo una riduzione importante delle bollette dell’elettricità e del gas". Un concetto che nel video viene ripetuto più volte, caso mai fosse sfuggito a qualcuno.

Giù luce e gas, esultano i 5 Stelle: "Risultato importante"

"Con la diminuzione dell’8,5% delle tariffe dell'energia elettrica e del 9,9% di quelle del gas per il prossimo trimestre, si raggiunge un importante risultato che permetterà alle famiglie di risparmiare nella spesa per le bollette" si legge in un altro post dei 5 Stelle, con tanto di immagine a corredo della notizia.

"Stiamo mettendo in campo azioni decise per ridurre i costi dell'energia elettrica e del gas a tutela dei consumatori e questo è un altro segnale importante per le famiglie italiane". Quali siano queste azioni però non è chiaro e del resto nessuno esponente del M5s si premura di spiegarlo. È invece lampante che molti lettori (ed elettori) dei 5 Stelle leggendo il post abbiano capito fischi per fiaschi: "Per tutto quello che stanno facendo per il popolo, dovrebbero essere al 99%. Ma alla gente piacciono i corrotti. Andate sempre avanti .Ho votato 5* e lo rivoterò sempre" scrive ad esempio Lisa. Che però non è la sola ad aver capito male, a causa - appunto - di una comunicazione quanto meno ambigua.

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Giù luce e gas, Di Maio: "Meno spese per le famiglie"

"Con la diminuzione del 8,5% delle tariffe dell'energia elettrica e del 9,9% di quelle del gas per il prossimo trimestre - dice invece il vicepremier e ministro per lo Sviluppo, Luigi Di Maio - si raggiunge un importante risultato che permetterà alle famiglie di risparmiare nella spesa per le bollette". Una dichiarazione ripresa e rilanciata su facebook dalla stessa pagina del Ministero dello Sviluppo Economico. Anche Matteo Salvini celebra la buona novella sui social, anche se al leghista va riconsociuta comunque una certa sobrietà rispetto agli alleati di governo: "Bollette di luce e gas più leggere da aprile! Buona notizia per tutti gli Italiani".

Bollette, le tariffe scendono (ma le tasse aumentano)

Come stanno allora le cose? In realtà, per dirla con Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum, quella annunciata ieri da Arera è "una pura diminuzione congiunturale". Un "evento fortuito" che in realtà nasconde un aumento strutturale, "per via di un incremento del 3,72% degli oneri generali di sistema, che rappresentano una spesa fissa della bolletta". È vero dunque che dal 1° aprile luce e gas costeranno di meno, ma in realtà il peso dei costi fissi è in lieve aumento. Già la scorsa primavera peraltro l'Arera aveva annunciato una rimodulazione delle tariffe: -8% per la luce, -5,7% il gas. Peccato che solo qualche mese dopo la stessa autorità abbia comunicato un rincaro del 7,6% per l'energia elettrica e del 6,1% per il gas naturale. Ma allora Di Maio non fu altrettanto celere nel riportare la notizia. 

Bollette, il video postato su Facebook da Paragone (M5s)

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