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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Bollette elettriche, addio ai maxi conguagli: fatture "prescritte" in 2 anni e non più in 5

L'Autorità dell'Energia ha dato attuazione alle norme previste nella Legge di Bilancio che si applicano alle fatture di energia elettrica con scadenza successiva al 1 marzo, portando grandi novità

Bollette dell'energia elettrica, non solo brutte notizie. Mentre si parla ancora della bufala sui rincari da 35 euro, arriva una notizia che farà felici i consumatori. L'Autorità dell'Energia ha infatti dato attuazione alle norme previste nella Legge di Bilancio che si applicano alle fatture di energia elettrica con scadenza successiva al 1 marzo, portando grandi novità.

Bollette energia elettrica, arriva il giro di vite

Come scrive infatti Alessia Gozzi su Quotidiano.net, basta ai maxi conguagli per queste fatture. Le bollette ora si prescriveranno in due anni e non più in cinque e qualora si verifichino casi di "bollette pazze", i pagamenti per queste saranno sospese. 

Cosa cambia con lo stop ai maxi conguagli per le bollette dell'elettricità

L'intento è quello di arginare i ritardi nella fatturazione da parte dei venditori o nella fatturazione di maxi conguagli per la mancata disponibilità di dati effettivi per un periodo particolarmente rilevante: ora il cliente potrà pagare soltanto gli ultimi 24 mesi fatturati, grazie alla prescrizione breve. 

Tutta la verità sugli aumenti delle bollette elettriche 

Il venditore ha l'obbligo di informare i clienti sulla possibilità di scegliere appunto la fatturazione breve insieme all'emissione della fattura, almeno 10 giorni in anticipo sulla scadenza dei termini di pagamento. Qualora poi ci fosse un ritardo da parte del venditore nel fatturare i conguagli per i consumi riferiti a periodi superiori ai 24 mesi, il cliente è legittimato a interrompere i pagamenti, dopo aver fatto un reclamo al venditore e nel caso l'Antitrust abbia aperto un procedimento nei confronti di quest'ultimo. 

Bollette della luce dei morosi pagate (in parte) da tutti gli utenti: cosa c'è da sapere 

Se il provvedimento dell'AgCom si conclude con l'accertamento di una violazione c'è l'ok ai pagamenti sospesi e al diritto al rimborso di quelli già versati, nel caso in cui le mancanze nella fatturazione non siano riconducibili alla condotta del cliente finale. 

Stop a maxi conguagli per queste bollette

La procedura si potrà applicare alle fatture del gas solo tra un anno (purché scadano dopo il primo gennaio 2019), mentre per quelle dell'acqua tra due anni (la scadenza deve essere successiva al primo gennaio 2020). 

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