rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Lo studio della Cgia

Costretti a lavorare di notte per il caro bollette, la stangata: +75% la luce e +133% il gas

Vola il differenziale di spesa tra quanto pagato da piccole e grandi imprese. In arrivo un nuovo intervento del governo

Il caro energia sta colpendo indistintamente tutte le imprese italiane ma le piccole " ben prima degli aumenti boom registrati negli ultimi mesi, subiscono un trattamento di ''sfavore'' rispetto alle grandi realtà produttive". A ricordare lo sbilancio è la Cgia che sottolinea come, secondo gli ultimi dati Eurostat relativi al primo semestre 2021, le pmi paghino l'energia elettrica il 75,6% e il gas il 133,5% in più delle grandi aziende. Un differenziale che colpisce anche realtà di pari dimensioni presenti nel resto d'Europa, sebbene negli altri Paesi questo gap sia più contenuto del nostro.

E ormai, annota ancora Cgia, "si lavora di notte": una scelta, si legge ancora nel Report che molte pmi hanno deciso di introdurre o potenziare "per abbattere i costi energetici". Ma, tra assenze legate al Covid e la necessità di rimodulare il ciclo produttivo per tagliare il costo delle bollette, "non sono poche le attività che hanno organici ridotti all'osso e grosse difficoltà a garantire processi produttivi efficienti", denunciano ancora gli artigiani di Mestre.

Ad aumentare lo storico differenziale tra piccole e grandi imprese, per l'energia elettrica soprattutto l'entrata in vigore, dal primo gennaio 2018, della riforma degli energivori che prevede un costo agevolato per le grandi industrie, azzerando a queste ultime la voce ''Oneri e Imposte'',e ridistribuendola a carico di tutte le altre categorie di imprese escluse dalle agevolazioni. Per il gas invece, ricorda la Cgia, il divario tariffario è riconducibile al fatto che tutte le grandi imprese ricevono dai fornitori delle offerte personalizzate con un prezzo stabilito su misura e sulla base delle proprie necessità.

bollette costo energia gas luce-2

Assieme all'andamento del costo della materia prima, in Italia la componente fiscale è l'altra voce che contribuisce in maniera determinante ad innalzare il costo delle tariffe. Sempre nel primo semestre 2021, per la bolletta elettrica, ad esempio, in riferimento alle piccole imprese il 40,7% del costo totale è riconducibile a tasse e oneri: la media dell'Area euro, invece, è del 35,7%. Per quella del gas, invece, se in Italia l'incidenza percentuale della tassazione sul costo totale a carico delle piccole aziende è del 27%, nell'Area euro si attesta attorno al 25%.

 Le misure del governo contro il caro bollette

Per abbattere i costi delle bollette di luce e gas il Governo Draghi a messo a punto una serie di interventi che sono entrati in vigore nella seconda parte del 2021, per un importo complessivo pari a 8,5 miliardi di euro. I principali sono:

  • la conferma dell'azzeramento degli oneri generali di sistema applicato alle utenze elettriche domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW e la sostanziale riduzione degli oneri per le restanti utenze elettriche non domestiche;
  • per tutte le utenze la riduzione dell'Iva al 5% del il gas naturale;
  • l'annullamento, già previsto nel quarto trimestre 2021, degli oneri di sistema per il gas naturale, per tutte le utenze, domestiche e non domestiche;
  • il potenziamento del bonus applicato ai clienti domestici del settore elettrico e del gas naturale in condizione economicamente svantaggiata ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute. 

Bonus bollette: il 'pacchetto energia' per salvare famiglie e imprese dal caro gas

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Costretti a lavorare di notte per il caro bollette, la stangata: +75% la luce e +133% il gas

Today è in caricamento