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Martedì, 23 Aprile 2024
La Manovra 2023

La bolletta della luce costerà meno

Le spese per il nucleare escono dalla bolletta elettrica

L'ultima bozza della manovra prevede un primo cambiamento degli oneri di sistema che pesano sulla bolletta energetica ma che niente hanno a che fare con i consumi della luce di famiglie e imprese. Per rispettare gli obiettivi Pnrr, si dà così il via alla 'fiscalizzazione' almeno di una parte degli oneri, escludendo quelli derivanti dal decomissioning del nucleare che non dovranno più essere obbligatoriamente riscossi dai fornitori di energia. Su proposta di Arera potranno essere evidenziati ulteriori oneri impropri oggi in bolletta per procedere nella stessa direzione.

"In prima attuazione, in coerenza con la milestone 7 della Missione 1, componente 2, gli oneri nucleari coperti tramite il conto per il finanziamento delle attività nucleari" previsti dalla delibera Arera "e il conto per il finanziamento delle misure di compensazione territoriale", "non sono più soggetti all'obbligo, da parte dei fornitori, di riscossione" si legge nel testo della manovra.

Bene ricordare che attualmente gli oneri di sistema sono azzerati fino al primo trimestre 2023.

"Da anni chiediamo di eliminare dalle bollette degli italiani quelle voci, inserite tra gli oneri di sistema, che nulla hanno a che vedere con i consumi energetici delle famiglie. - spiega il presidente del codacons Carlo Rienzi - All'interno degli oneri di sistema in bolletta troviamo infatti balzelli che servono a coprire lo sviluppo tecnologico e industriale, la messa in sicurezza del nucleare, compensazioni territoriali, sostegno alla ricerca di sistema e, addirittura, regimi tariffari speciali per il servizio ferroviario universale e merci. Voci che, sommate, incidono per oltre il 10% sulle bollette elettriche degli italiani".  

Extraprofitti tassati al 50%: per 7mila imprese in un'unica rata 

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