Bollo auto, cambia tutto: quando va pagata la tassa
Con l'emergenza coronavirus, alcune regioni hanno deciso di far slittare i termini di pagamento del bollo auto: ecco cosa c'è da sapere
Bollo auto, ci sono importanti novità: le scadenze di pagamento della tassa automobilistica sono state modificate e prorogate in alcune regioni a causa dell'emergenza coronavirus. Ed è una buona notizia, un piccolo aiuto per le tasche degli italiani, anche perché nel mese di giugno le imprese e le famiglie dovranno fare i conti con una notevole stangata tributaria: un salasso da 29 miliardi di euro in tasse.
Il bollo auto, come sappiamo, è la tassa legata al possesso di un'autovettura regolarmente iscritta al Pra (Pubblico registro automobilistico) che deve essere corrisposta ogni anno, a prescindere dall’utilizzo o meno del proprio veicolo. In genere, la scadenza del bollo auto è fissata entro il mese successivo a quello dell’immatricolazione della vettura. Ma l'emergenza Covid-19 ha fatto "slittare" i termini di pagamento relativi a diverse scadenze, bollo auto compreso. Sono stati prolungati anche i tempi per il rinnovo ed esami patente e delle revisioni obbligatorie nel 2020.
Bollo auto, quando va pagata la tassa: le nuove date nelle regioni
Cosa cambia, dunque? Poiché il bollo auto è una tassa regionale, la situazione sul rinvio della scadenza del pagamento è abbastanza frammentata. Ogni singola regione, infatti, ha preso decisioni differenti. Il consiglio per tutti è di controllare con attenzione le regole stabilite dalla propria regione, proprio perché la situazione cambia a seconda del territorio di appartenenza.
Qui sotto, l'elenco delle regioni che hanno già stabilito di far slittare i termini di pagamento del bollo auto, con una proroga.
- Abruzzo: chi ce l’ha in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio può pagarlo fino al 31 luglio;
- Campania: chi ha il bollo in scadenza tra il 24 marzo e il 31 maggio può avvalersi della proroga fino al 30 giugno;
- Emilia-Romagna: il termine ultimo del pagamento è spostato fino al 30 giugno per le scadenze comprese tra l’1 marzo e il 30 aprile;
- Lazio: per le scadenze tra il primo marzo e il 31 maggio si potrà pagare fino al 30 giugno;
- Lombardia: per il bollo in scadenza tra il primo marzo e il 31 maggio si può pagare fino al 30 giugno. A ciò si aggiunge la riduzione sulla tassa auto del 15% per i contribuenti che effettuano il pagamento in domiciliazione bancaria. Le richieste di domiciliazione di bolli in scadenza di marzo, aprile e maggio sono state accettate fino al 15 maggio scorso;
- Marche: per bolli in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio si potrà pagare entro il 31 luglio;
- Piemonte: le scadenze comprese tra il primo marzo e il 31 maggio potranno essere espletate entro al 30 giugno;
- Toscana: il termine slitta al 30 giugno per le scadenze tra il primo marzo e il 31 maggio;
- Sicilia: il pagamento è consentito fino al 30 novembre per le scadenze tra l’8 marzo e il 31 ottobre;
- Veneto: la proroga è fino al 3 giugno per le scadenze tra l’8 marzo e il 31 maggio.