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Mercoledì, 24 Aprile 2024
ECONOMIA

Bollo auto: pochi giorni alla scadenza, ma è caos

Dopo le modifiche del governo, sulle auto da venti a ventinove anni di vita le regioni italiane decidono in maniera diversa: vediamo come

ROMA - Mancano pochi giorni alla scadenza del pagamento del bollo auto (si paga entro il 31 gennaio), ma è già caos per l'applicazione delle nuove norme sulle auto e moto storiche approvate dal governo nella Legge di stabilità, che ha cancellato l'esenzione dal pagamento del bollo prevista per i mezzi ultraventennali mantenendola solo per quelli dai trent'anni in su. Essendo un'imposta regionale, non tutte le regioni italiane sembrano essere d'accordo con le novità introdotte dal governo.

"Il governo è dovuto intervenire di fronte alla confusione che stava compromettendo il futuro delle auto d'epoca", ha sottolineato il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani, precisando che "l'Aci sta ora sollecitando misure correttive che tutelino le poche auto ultraventennali veramente storiche di fronte alle tante, troppe, auto vecchie".

Tra le regioni la situazione è in continuo divenire. Molte infatti nei giorni scorsi hanno manifestato la volontà di mantenere delle agevolazioni anche nei confronti dei mezzi storici dai 20 ai 29 anni di vita. Il "pericolo" che viene evocato da più parti è che se non verrà mantenuta l'esenzione anche per questi veicoli i proprietari saranno spinti a rottamarli, per evitare il rischio di pagare un bollo molto elevato.

Anche grazie al supporto dell'Aci, l'unica regione che avrebbe già deliberato un nuovo regime per i veicoli ultraventennali sarebbe la Basilicata con l'applicazione di tariffe in base alla cilindrata: 50 euro fino a 1000 cc, 100 euro da 1001 a 2000cc e 200 euro oltre 2001cc. In Piemonte, invece, la giunta ha deliberato oggi lo slittamento del pagamento del bollo per i veicoli storici al 28 febbraio. La speranza è che prima di quella data arrivi un chiarimento sulla vicenda da parte del governo. In Lombardia, Emilia Romagna e Veneto sembra che l'esenzione sia stata mantenuta per le sole auto e moto di interesse storico dai 20 ai 29 anni iscritte nei registri Automoto Club Storico Italiano (ASI), Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Federazione Motociclistica Italiana (FMI), mentre prima erano agevolati tutti i ventennali. E in Toscana per i veicoli ultraventennali al posto della tassa automobilistica ordinaria si dovrebbe pagare una tassa di possesso forfettario di 63 euro per le auto e 26,25 euro per le moto. Al momento avrebbero invece deciso di allinearsi alle nuove norme inserite nella Legge di Stabilità: Abruzzo, Campania, Calabria, Lazio, Liguria, Molise, Puglia, Umbria, Valle D'Aosta, la Provincia Autonoma di Trento, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Marche, Sardegna.
 

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