rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Il contributo "una tantum"

È in arrivo il bonus di 150 euro per lavoratori e pensionati

A chi spetta e da chi viene erogato per le diverse tipologie di lavoratori

Sono in arrivo i 150 euro in più sulla busta paga previsti dal decreto Aiuti ter. Il bonus spetta ai lavoratori dipendenti che a novembre hanno avuto una retribuzione imponibile non superiore a 1.538 euro, e ad autonomi, co.co.co e altre tipologie di lavoratori che nel 2021 hanno avuto un reddito non eccedente i 20mila euro. Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, l'Inps chiarisce in una circolare che il limite della retribuzione mensile è da intendersi come retribuzione imponibile ai fini previdenziali e che l'erogazione dell'indennità "è esclusa per gli operai agricoli a tempo determinato" perché la compensazione delle anticipazioni delle prestazioni temporanee non è prevista per i lavoratori di questo settore con contratti a termine. 

L'istituto di previdenza specifica anche che saranno i datori di lavoro, fatta eccezione per i rapporti di lavoro domestico, ad occuparsi di anticipare il bonus per conto dello Stato. Si parla ovviamente sempre di lavoratori dipendenti. In questi casi il bonus dovrebbe arrivare in modo automatico con la busta paga di novembre e a controllare se sussistono le condizioni, previa dichiarazione firmata dei dipendenti, saranno proprio i datori di lavoro. 

Il bonus a pensionati e percettori di reddito di cittadinanza

Il contributo "una tantum" di 150 euro spetterà anche ai pensionati e ai percettori di reddito di cittadinanza. Per quanto riguarda i primi il bonus viene erogato ai pensionati che nel 2021 hanno avuto un reddito personale ai fini Irpef non superiore a 20mila euro. Posso accedere al beneficio, spiega ancora l'Inps, i "titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione". Quanto ai percettori di Rdc è il decreto Aiuti ter a stabilire che l'indennità una tantum pari a 150 euro è "corrisposta d'ufficio nel mese di novembre 2022, unitamente alla rata mensile di competenza". 

Il bonus è erogato d'ufficio dall'Inps anche ai beneficiari di Naspi, Dis-Coll, nonché a favore dei lavoratori che hanno percepito l'indennità di disoccupazione agricola nell'anno di competenza 2021. 

Chi deve fare domanda

Veniamo infine a quei lavoratori che devono presentare apposita domanda per ottenere il bonus: si tratta di dottorandi, co.co.co, titolari di un assegno di ricerca, lavoratori stagionali, intermittenti, nonché lavoratori dello spettacolo con almeno 50 giorni di contributi versati nel 2021. Per queste tipologie di lavoratori, la scadenza per presentare la domanda è fissata al 31 gennaio 2023. L'istanza va presentata sul sito dell'Inps seguendo il percorso "Prestazioni e servizi" > "Servizi" > "Punto d'accesso alle prestazioni non pensionistiche".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

È in arrivo il bonus di 150 euro per lavoratori e pensionati

Today è in caricamento