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Giovedì, 28 Marzo 2024
Le istruzioni

Bonus 200 e 150 euro, al via il riesame delle domande: chi può chiederlo e come si fa

Il comunicato dell'Inps

Coloro che si sono visti respingere la richiesta di ottenere il bonus "una tantum" di 200 e 150 euro possono chiedere all'Inps di riconsiderare la loro domanda. Lo comunica lo stesso ente previdenziale spiegando che "i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell'Inps che hanno presentato domanda per accedere alle indennità una tantum previste dal decreto legge aiuti e dal decreto aiuti-ter, ove la stessa sia stata respinta, possono ora presentare richiesta di riesame".

La platea interessata al beneficio comprende: lavoratori iscritti alla gestione speciale degli artigiani, degli esercenti attività commerciali, per i coltivatori diretti coloni e mezzadri; pescatori autonomi; liberi professionisti iscritti alla gestione separata; lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, degli esercenti attività commerciali e dei coltivatori diretti.

Sono esclusi dal beneficio gli imprenditori agricoli professionali iscritti alla gestione per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri per l’attività di amministratore in società di capitali, in quanto il reddito percepito non rientra tra i redditi prodotti dall’attività aziendale.

L’utente può presentare richiesta di riesame accedendo alla sezione del sito da cui ha trasmesso la domanda 'Indennità una tantum 200 euro'. Per le domande nello stato 'respinta' è disponibile la lista dei motivi di reiezione e il tasto 'chiedi riesame', che consente di inserire la motivazione della richiesta: attraverso la funzione 'allega documentazione' è possibile caricare eventuali documenti previsti per il riesame.

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