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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Bonus 200 euro in anticipo: a chi arriva già con lo stipendio di giugno

La regola generale resta la stessa, ma sono stati individuati alcuni casi, ad esempio part time ciclico, con l'erogazione anticipata: tutti i dettagli

Sul bonus 200 euro che spetta a lavoratori dipendenti e autonomi, pensionati, disoccupati abbiamo già scritto di tutto e di più (qui tutti gli articoli). A qualcuno arriverà con lo stipendio di giugno, mentre la stragrande maggioranza dovrà aspettare lo stipendio che arriva tra fine luglio e inizio agosto. La regola generale resta dunque "bonus 200 euro stipendio di luglio", ma sono stati individuati alcuni casi, ad esempio part time ciclico, con l'erogazione anticipata. L’Inps e il ministero del Lavoro nel messaggio 2505/2022 diffuso martedì definiscono con un certo grado di precisione le modalità per l'inserimento del bonus 200 euro anche nella retribuzione di giugno pagata a luglio. Può succedere in presenza di rapporti particolari (come il part time ciclico) o quando, nel Ccnl, un’apposita clausola prevede lo slittamento del pagamento della retribuzione al mese successivo. 

Facciamo un po' d'ordine: un lavoratore con rapporto di lavoro di tipo normale, al quale si applica un Ccnl che non prevede il pagamento posticipato della retribuzione e a cui il datore di lavoro paga lo stipendio entro la fine del mese, i 200 euro li vedrà nella retribuzione di luglio; lo stesso discorso nel caso in cui l’azienda accredita le retribuzioni nei primi giorni del mese successivo a quello di competenza. Ma se c'è un rapporto di lavoro particolare come, per esempio, un part time ciclico che prevede la prestazione a giugno ma non a luglio, allora il bonus 200 euro sarà inserito nel cedolino di paga del mese di giugno, anche se la retribuzione viene pagata il mese dopo; questo accade in conseguenza della mancanza di prestazione lavorativa e del derivante cedolino di paga del mese di luglio.

Nel caso l’azienda applichi un contratto collettivo che prevede lo slittamento della corresponsione degli emolumenti al mese seguebte e il datore di lavoro sia solito pagare entro il giorno 5 del mese seguente, allora i 200 euro vanno nella busta paga che contiene la retribuzione del mese di giugno. Altrimenti il bonus finisce nella retribuzione di luglio. Attenzione: l’ente di previdenza chiarisce che l’erogazione dell’una tantum dovrà avvenire a cura dei datori di lavoro anche in caso di azzeramento della busta paga legata alla sospensione del rapporto di lavoro per effetto dell’intervento di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto - Cigo, Cigs, Fis o fondi di solidarietà, Cisoa o congedi).

Ricordiamo che i dipenti della pubblica amministrazione, pensionati, disoccupati con sussidio e percettori di reddito di cittadinanza non dovranno fare nulla: riceveranno i 200 euro in automatico. I dipendenti privati devono presentare un modulo in autocertificazione. Si aspettano le regole per gli autonomi, per i lavoratori domestici (circa 750mila), quelli dello spettacolo (altri 650mila), quelli a termine, gli stagionali e i Co.co.co.

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