rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Il caro prezzi

Così evapora il bonus di 200 euro

Secondo l'Unione Nazionale Consumatori l'inflazione al 6% significherà un aumento del costo della vita, per una famiglia media, di 1.700 euro su base annua

Il bonus di 200 euro rischia di essere un "pannicello caldo" se consideriamo gli effetti del caro prezzi sul portafoglio egli italiani.  Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, fa l'esempio di una coppia con 2 figli, dove entrambi i genitori lavorano che sulla base dei dati Istat dovrà far fronte a rincari per 2.118 euro su base annua, oltre 10 volte il bonus una tantum introdotto dall'esecutivo. Proprio oggi l'Istituto di statistica ha stimato una diminuzione dell'indice dei prezzi al consumo 0,1% su base mensile (ad aprile) e un aumento del 6,0% su base annua (da +6,5% di marzo) a fronte di una stima preliminare che era del +6,2%.

"Se è positivo che l'inflazione scenda rispetto al dato provvisorio e a quello di marzo" fa notare Dona, "una dimostrazione del fatto che gli interventi del Governo su luce, gas e benzina sono andati nella giusta direzione, resta il fatto che si tratta di provvedimenti insufficienti e che la strada è ancora tutta da percorrere.". In particolare "i dati di oggi, ad esempio, dimostrano che il bonus di 200 euro deciso dal Governo per affrontare il caro vita è del tutto inadeguato, è una goccia nel mare, visto che l'inflazione al 6% significa un aumento del costo della vita, per una famiglia media, pari a 1.701 euro su base annua, ossia 8 volte e mezzo di più".

Quanto peserà il caro prezzi sul portafogli delle famiglie

Secondo l'associazione dei consumatori, dei 2.118 euro in più che una famiglia con due figli spenderà per i rincari, 496 serviranno per il solo carrello della spesa, 918 se ne andranno per abitazione, acqua ed elettricità e altri 524 euro per i trasporti, 479 per prodotti alimentari e bevande. "Per una coppia con 1 figlio, la batosta è pari a 1987 euro - spiega Dona -, 921 per l'abitazione, 457 per i trasporti, 431 euro per cibo e bevande, 448 per le spese di tutti i giorni". "Anche considerando un single con meno di 35 anni, il rialzo annuo complessivo è di 1.425 euro, 7 volte il bonus di 200 euro, 857 per l'abitazione, 193 euro per mangiare e bere, 202 per i beni alimentari, per la cura della casa e della persona" prosegue. "Non parliamo poi delle coppie senza figli con meno di 35 anni che hanno una maggior spesa annua di 2.145 euro o delle famiglie numerose con più di 3 figli, che hanno la mazzata record pari a 2370 euro, 525 solo per il cibo e 543 per il carrello della spesa". Il messaggio è chiaro: il bonus rappresenta un passo nella giusta direzione, ma da solo non può bastare.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Così evapora il bonus di 200 euro

Today è in caricamento