Come funziona il bonus di 200 euro per pensionati e lavoratori
Come richiederlo, quando arriva, a chi spetta: tutto ciò che serve sapere sul bonus di 200 euro voluto dal Governo Draghi
Il Governo Draghi ha approvato un bonus di 200 euro per i lavoratori e i pensionati. Si tratta di una delle misure introdotte (e che ricorda il Bonus Renzi) per fronteggiare il crescente aumento dei prezzi dovuto anche alla guerra in Ucraina, contenuta nel "Decreto aiuti" rivolto a famiglie e imprese. Il decreto ha un costo totale di 14 miliardi che sarà in parte finanziato grazie all'aumento della tassa sugli extraprofitti delle aziende energetiche dal 10 al 25 percento.
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Il bonus di 200 euro non è per tutti i lavoratori e coinvolge anche i pensionati: lo riceveranno circa 30 milioni di persone. Vediamo come funziona, come fare per richiederlo e tulle informazioni utili a riguardo.
- Cosa è il bonus di 200 euro
- A chi spetta
- Il bonus di 200 euro vale anche per i lavoratori autonomi?
- Come fare per richiederlo
- Come funziona per i pensionati
- Il bonus vale per i percettori del reddito di cittadinanza?
- Quando arriva il bonus da 200 euro
- Come si calcola il reddito di 35mila euro
Cosa è il bonus di 200 euro per lavoratori e pensionati
È un bonus una tantum, cioè che sarà percepito una volta sola, e sarà un effettivo aumento di 200 euro della busta paga o della pensione. Come spiegato dal ministro dell'Economia Daniele Franco in conferenza stampa, la misura avrà un costo compreso tra i 6 e i 6,5 miliardi di euro.
A chi spetta il bonus di 200 euro
Il bonus riguarda tutti i lavoratori e i pensionati con un reddito massimo di 35mila euro, una platea di circa 28 milioni di italiani. Sono inclusi anche lavoratori stagionali e collaboratori domestici.
Il bonus di 200 euro vale anche per i lavoratori autonomi?
Sì, anche i lavoratori autonomi sono beneficiari del bonus e anche per questa categoria vale il limite del reddito di 35mila euro annui. Per gli autonomi dovrebbe essere creato un apposito fondo.
Come fare per richiedere il bonus di 200 euro
Non si deve fare nulla. Il bonus viene erogato dal Governo una tantum, ossia per una volta sola. Di fatto è un trasferimento di 200 euro, anche se il decreto non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e mancano i dettagli tecnici. Nel caso dei lavoratori verrà erogato direttamente in busta paga dai datori di lavoro che recupereranno questa somma al primo pagamento di imposta possibile. "Non è che i datori anticipano il contributo e poi non lo rivedono per un anno, viene ristorato al primo pagamento fiscale" ha chiarito il presidente del Consiglio Mario Draghi.
Come funziona per i pensionati?
Il bonus di 200 euro arriva direttamente nell'assegno pensionistico e viene erogato dall'Inps. Il bonus arriverà anche ai “prepensionati” e a chi a giugno percepirà l’indennità di disoccupazione.
Il bonus vale per i percettori del reddito di cittadinanza?
Sì, anche chi riceve il reddito di cittadinanza avrà diritto al bonus di 200 euro. In un primo momento il Governo era orientato a escludere i percettori del reddito di cittadinanza dal bonus, ma dal ministro del Lavoro e capodelegazione Pd Andrea Orlando e dal ministro dell'Agricoltura e capodelegazione M5S Stefano Patuanelli è arrivata la richiesta in senso opposto.
Quando arriva il bonus da 200 euro
L'arrivo dei 200 euro è previsto a luglio, direttamente sui cedolini o sulle buste paga dei lavoratori.
Come si calcola il reddito di 35mila euro
Per il calcolo della soglia di 35mila euro si tiene conto dei redditi di qualsiasi natura (compresi quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte o a imposta sostitutiva), mentre non vengono conteggiati il reddito della casa di abitazione e le sue pertinenze, i trattamenti di fine rapporto e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata, l’assegno al nucleo familiare, gli assegni familiari e l’assegno unico universale. Il bonus di 200 euro non costituisce reddito ai fini fiscali, non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile e non costituisce reddito ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali.