rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Economia Italia

Flat tax o salario minimo: il bonus 80 euro vittima designata dell'ultima lite Lega-M5s

"Non mostriamo le coperture per la flat tax se no Di Maio me le ruba". Parola del viceministro dell'economia. L'ultima tragicommedia del governo gialloverde va in scena sul tema del taglio delle tasse da inserire nella prossima manovra di bilancio

Una coperta troppo corta e promesse roboanti: tra Lega e M5s l'ultimo litigio è sul tema delle coperture, i soldi con cui finanziare le norme da inserire nella prossima legge di Bilancio. Le coperture per la flat tax "ci sono, ma non le dico se no Di Maio me le ruba" spiega il viceministro dell'Economia e deputato della Lega, Massimo Garavaglia.

Una scena che ricalca gli sketch comici interpretati da  Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, ma di comico qui c'è ben poco perché in ballo ci sono miliardi di euro: 15 per finanziare la flat tax e tagliare le tasse come chiesto da Salvini; almeno 6 per introdurre il salario minimo e adeguare i contratti come auspicato dai 5 stelle.

Flat tax, come cambia il bonus 80 euro di Renzi

"Per quanto riguarda il bonus degli 80 euro di Matteo Renzi -  sottolinea Garavaglia intervenendo a Circo Massimo su Radio Capital - Non si tolgono gli 80 euro, si trasformano".

"Invece di avere scritto sul cedolino bonus Renzi avrai meno tasse per 80 euro. Il bonus si trasforma da spesa a riduzione di imposte, migliorando il bilancio dello Stato", aggiunge l'esponente della Lega spiegando come il problema per i conti sia sempre e solo la certificazione del debito.

"Sul salario minimo siamo anche un po' preoccupati. Perché l'unica cosa che non si può fare è aumentare i costi ad azienda. Se si vanno a tutelare le fasce residuale non coperte dalla contrattazione collettiva è un conto; se si entra in una contrattazione collettiva aumentando i costi a carico delle aziende noi siamo contrari come tutto il mondo produttivo".

Salario minimo, quanto costa davvero (e chi paga)

Sul tema delle tasse Di Maio ha annunciato che a breve il Movimento 5 stelle presenterà una proposta da inserire nella leggi di bilancio per abbassare il cuneo fiscale. Una proposta che stona visto che il principale cavallo di battaglia pentastellato verte sul salario minimo orario, una proposta che continua a provocare critiche da parte delle associazioni datoriali. 

Rete imprese Italia spiega per bocca del suo presidente Giorgio Merletti, che un salario minimo garantito è improponibile. In audizione alla Commissione lavoro della Camera spiega che potrebbe incrementare il costo del lavoro.

"Nel caso in cui fosse inferiore a quello stabilito dai contratti collettivi infatti ne provocherebbe la disapplicazione e, nel caso in cui fosse più alto, si creerebbe uno squilibrio nella rinegoziazione degli aumenti salariali con incrementi del costo del lavoro non giustificati dall'andamento dell'azienda o del settore", spiega ribadendo come " provocherebbe un'alterazione di quegli equilibri economici e negoziali faticosamente raggiunti".

Secondo le stime di Confimprese i 9 euro medi lordi finirebbero infatti per pesare sulle imprese per circa 6,7 miliardi all'anno. "Costi che finirebbero con il penalizzare proprio i lavoratori i cui salari sarebbero schiacciati sulla soglia minima e verrebbero privati del welfare contrattuale. Tutto ciò senza riuscire a combattere il fenomeno del lavoro nero né a risolvere la questione dei working poor''.

Infine anche i sindacati ribadiscono il proprio no ad un salario minimo orario per legge. Cgil Cisl e Uil, ascoltati dalla commissione lavoro della Camera, bocciano un innalzamento tout court dei minimi salariali a 9 euro lordi. "Solo partendo dal riconoscimento dei contratti collettivi nazionali si potrà aumentarne l'efficaciae consentire l'adozione di adeguate sanzioni nei confronti di chiunque non rispetti quanto in essi contenuto".

Perché le piccole imprese bocciano la proposta M5s 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Flat tax o salario minimo: il bonus 80 euro vittima designata dell'ultima lite Lega-M5s

Today è in caricamento