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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Bonus acqua più ''ricco'' nel 2020: novità per chi prende il reddito di cittadinanza

Novità dal primo gennaio 2020 per il Bonus sociale idrico: sconto maggiore in bolletta e beneficio esteso anche ai percettori di reddito o pensione di cittadinanza

Bonus acqua 2020: con l'anno nuovo arriva anche una bella novità che riguarda la bolletta idrica. Dal primo gennaio il Bonus sociale idrico è stato rafforzato, con uno sconto maggiore in bolletta per chi ne ha diritto. L'altra grande novità riguarda invece i percettori del reddito di cittadinanza o della pensione di cittadinanza, che dl 2020 potranno usufruire di questa agevolazione.

Bonus acqua più ricco nel 2020: aumenta lo sconto

Attuando quanto previsto dal recente 'decreto fiscale' (Dl 124/2019) anche a seguito della segnalazione di Arera, l'Autorità ha aumentato il valore del Bonus sulle bollette dell'acqua previsto per le famiglie in difficoltà (Bonus presente anche per elettricità e gas e introdotto dallo stesso decreto anche per i rifiuti urbani), garantendo le riduzioni non solo per i consumi di acqua (come prevedeva finora la legge), ma estendendole anche ai costi relativi ai servizi di fognatura e depurazione.

Bonus acqua anche per i titolari del reddito di cittadinanza

Inoltre, dal 2020 hanno diritto al Bonus idrico anche i titolari di reddito e pensione di cittadinanza (come già previsto per elettricità e gas), che potranno presentare la richiesta dal prossimo 1° febbraio. Il Bonus così adeguato, per una famiglia tipo di tre persone in stato di bisogno (con consumo di 150mc/anno), in media potrà coprire circa un terzo del valore della spesa annua sostenuta per la fornitura idrica. Si ricorda che all'agevolazione possono accedere tutti i nuclei familiari con Indicatore di situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 8.265 euro, limite che sale a 20.000 euro se si hanno più di 3 figli fiscalmente a carico, le stesse condizioni previste per usufruire del bonus elettrico e gas.

Bonus acqua 2020: come richiederlo

La richiesta va presentata al proprio comune di residenza (o ai Caf delegati dal Comune) congiuntamente alla domanda per il Bonus elettrico e/o gas e, quando accettata, permette di usufruire di uno sconto in bolletta pari al costo di 18,25 mc annui (equivalenti a 50 litri/abitante/giorno, cioè il quantitativo minimo stabilito per legge per il soddisfacimento dei bisogni personali) per ciascun componente il nucleo familiare, per la cui valorizzazione si tiene conto della tariffa agevolata applicata dal gestore per il servizio di acquedotto, nonché delle tariffe di fognatura e depurazione. Lo sconto verrà erogato direttamente in bolletta per chi ha un contratto diretto, mentre l'utente indiretto, cioè la famiglia che vive in un condominio e non ha un contratto proprio di fornitura idrica, riceverà il Bonus sociale in un'unica soluzione, secondo le modalità individuate dal gestore del servizio idrico (ad esempio su conto corrente o con assegno circolare non trasferibile). Dal 2021 per gli aventi diritto il riconoscimento del Bonus sarà automatico, come richiesto dall'Arera a Governo e Parlamento, senza più necessità di fare richiesta, analogamente a quanto avverrà per gli altri Bonus sociali previsti.

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