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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cosa cambia

Il bonus affitti per i giovani è stato modificato

In manovra scende il limite alla detrazione per i canoni agevolati per studenti e ragazzi fino a 31 anni. Tutto quello che c'è da sapere

C'è anche un bonus affitti per i giovani dai 20 ai 31 anni che escono di casa nella bozza della manovra approvata pochi giorni fa in Consiglio dei ministri, ora in discussione in Parlamento per eventuali modifiche e correzioni al testo. Pensato per i giovani, si tratta di uno sconto pari al 20% del canone d'affitto per chi ha fino ai 31 anni, ha un proprio reddito e prende in locazione una stanza o un intero appartamento. Ecco cosa prevede nello specifico l'articolo arrivato e poi approvato in Consiglio dei ministri sul bonus affitti per i giovani dai 20 ai 31 anni:

"Ai giovani di età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, che stipulano un contratto di locazione per l’intera unità immobiliare o porzione da destinare ad abitazione principale, sempre che la stessa sia diversa dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge, spetta, per i primi quattro anni, una detrazione dall’imposta lorda pari al 20 per cento dell’ammontare del canone di locazione entro il limite massimo di euro 2.400 di detrazione".

Il bonus affitti per i giovani dai 20 ai 31 anni

Ora però le cose cambiano: c'è una novità. In seguito ad alcuni correttivi alla manovra, il governo ha stabilito che il limite annuo alla detrazione del 20% del canone d'affitto scende da 2.400 a 2.000 euro. Rispetto a prima non cambia la percentuale della detrazione sul canone d'affitto, che rimane del 20%, ma è stato introdotto un tetto minimo che abbassa la riduzione annua in materia di locazione con canoni agevolati per studenti e ragazzi.

Non cambia invece la platea degli aventi diritto al bonus affitti: la detrazione spetta sempre ai ragazzi tra i 20 e i 31 anni non compiuti. Il bonus vale per i primi quattro anni di durata del contratto. Il reddito complessivo dei richiedenti che stipulano un contratto di locazione per l'intera unità immobiliare o porzione di essa da destinare a propria residenza, non deve essere superiore a 15.493,71 euro. La casa presa in locazione non può essere l'abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge.

La prima casa ai giovani under 36 senza pagare le tasse

Il governo Draghi ha anche prorogato per tutto il 2022 le agevolazioni per l'acquisto della prima casa che prevedono mutui agevolati con la garanzia statale per i giovani sotto i 36 anni e per i genitori single con figli minori. Una misura che, come il bonus affitti, punta a favorire l'indipendenza dei giovani. Non si esaurirà a fine anno, infatti, l'incentivo per chi vuole acquistare una prima casa e ha meno di 36 anni, con un Isee fino a 40mila euro annui. In breve, si tratta della concessione di un credito d'imposta in caso di acquisto soggetto a Iva e della cancellazione delle imposte ipotecarie, catastali e di registro. Le istruzioni per sfruttare il bonus fiscale sono contenute in una circolare dell'Agenzia delle Entrate, firmata dal direttore Ernesto Maria Ruffini. Ne abbiamo parlato qui.

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