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Martedì, 16 Aprile 2024
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Bonus auto e moto fino a 5mila euro: via libera agli incentivi

C'è il via libera al decreto. Si tratta di quasi 2 miliardi: 650 milioni l'anno per il 2022, 2023 e 2024. Le risorse (anche senza rottamazione) sono distribuite fra elettrico puro, ibride plug-in e endotermiche a basse emissioni, diesel e benzina, nella fascia 61-135 g/km, cruciale per il rilancio del mercato e per il rinnovo del parco circolante. Tutte le cose da sapere

Il governo dà via libera agli incentivi auto fino a 5000 euro per chi la compra elettrica. Via libera dunque del governo agli attesi incentivi per l'auto. Il Dpcm è stato approvato nel tardo pomeriggio di ieri insieme al Def, provocando l'ira dei sindacati convocati oggi per l'esame del documento. Si tratta di quasi 2 miliardi: 650 milioni l'anno per il 2022, 2023 e 2024. Le risorse sono distribuite fra elettrico puro, ibride plug-in e endotermiche a basse emissioni, diesel e benzina, nella fascia 61-135 g/km, cruciale per il rilancio del mercato e per il rinnovo del parco circolante. Il provvedimento, proposto dal ministro allo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, entrerà in vigore dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e sarà finanziato con le risorse del Fondo Automotive, che ha una dotazione di 8,7 miliardi fino al 2030. Funziona così: i concessionari prenotano il bonus per i clienti quando firmano il contratto di acquisto del nuovo mezzo. 

Il Dpcm ha avuto un parto difficile ed è arrivato un po' in ritardo rispetto al limite del 1° aprile che era stato previsto dal Dl Ucraina. Hanno pesato alcune obiezioni e richieste di modifiche mosse dagli altri ministeri coinvolti oltre allo Sviluppo economico (Mise), che ha proposto lo schema del provvedimento. Rispetto alle bozze iniziali, è entrata la richiesta avanzata dal ministero delle Infrastrutture di includere anche i veicoli commerciali, una scelta che lascia perplessi alcuni addetti ai lavori dell’industria italiana, considerato che questa tipologia di prodotto è per ora a prevalenza di costruttori asiatici. Nonostante il pressing delle case costruttrici gli aiuti, che riguardano anche il leasing, restano limitati alle persone fisiche: sono esclusi dunque flotte aziendali e noleggio

Incentivi auvo-moto elettriche: le cose da sapere

"Con il via libera agli incentivi diamo una risposta concreta e molto attesa al settore automotive, che sta attraversando una profonda sofferenza", il commento del ministro Giorgetti, dopo la firma del Dpcm. Una "boccata di ossigeno", secondo il viceministro Gilberto Picchetto che ha però chiesto una "valutazione strada facendo, sulla base delle richieste effettive del mercato", mentre il ministro Giovannini ha sottolineato la "forte spinta alla mobilità sostenibile".

Nel primo trimestre 2022 il mercato dell'auto è calato del 24,4% a 338.258 unità, -109 mila rispetto allo scorso anno. A pesare la crisi dei chip, che ha costretto gli stabilimenti a stop produttivi, e la guerra in Ucraina, che ha alimentato la tensione sui prezzi di materie prime e logistica. Secondo la Fim-Cisl nei primi tre mesi dell'anno la produzione di Stellantis è diminuita del 13,5% e se il trend continuerà si va verso il quinto anno di calo di produzione consecutivo, con il rischio per le auto di scendere sotto le 400mila unità, un crollo del 45% rispetto al 2017.

I dettagli

Quanto alla distribuzione delle risorse, per l'acquisto di auto elettriche nella fascia di emissioni 0-20 g/km (elettriche), con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 3.000 euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori 2.000 euro se è contestualmente rottamata un'auto omologata in una classe inferiore a Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 220 milioni nel 2022, 230 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024. Per la fascia 21-60 g/km, le ibride plug-in, con un prezzo fino a 45 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2.000 euro a cui potranno aggiungersi ulteriori 2.000 euro se è contestualmente rottamata un'auto omologata in una classe inferiore a Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 225 milioni nel 2022, 235 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024. Per la fascia invece 61-135 g/km, le endotermiche a bassa emissione, diesel e benzina con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2.000 euro se è contestualmente rottamata un'auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 170 milioni nel 2022, 150 milioni nel 2023 e 120 milioni nel 2024.

I maxi-incentivi del recente passato sono un ricordo. Non si parla di cifre come i 10mila euro che si potevano ricevere nel 2021 scegliendo l’elettrico.

Gli incentivi per l'acquisto dei veicoli elettrici, ibridi, plug-in ed endotermiche sono concessi soltanto alle persone fisiche. Una piccola percentuale dei fondi è riservata alle società di car sharing per comprare veicoli elettrici, ibridi, plug-in. Sono previsti contributi a piccole e medie imprese ma solo per l'acquisto di veicoli commerciali nuovi elettrici con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 4. E' pertanto riconosciuto un contributo di 4.000 euro per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate, di 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,49 tonnellate, di 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate. Per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate è riconosciuto un contributo di 14.000 euro. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 10 milioni nel 2022, 15 milioni nel 2023 e 20 milioni nel 2024.

E per le moto?

Gli incentivi per le due ruote Sono stati previsti incentivi anche per l'acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7): un contributo del 30% del prezzo di acquisto fino al massimo 3 mila euro e del 40% fino a 4000 mila euro, se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3. Questo ecobonus è finanziato con 15 milioni di euro per gli anni 2022, 2023 e 2024. Per i ciclomotori e motocicli termici(categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7) è invece previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d'acquisto e fino a 2.500 euro con rottamazione. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 10 milioni nel 2022, 5 milioni nel 2023 e 5 milioni nel 2024. 

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