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Bonus auto e moto 2022: via alle prenotazioni, come ottenere gli sconti

È operativa la piattaforma telematica del Mise per prenotare gli incentivi sull'acquisto di veicoli non inquinanti. Soltanto concessionari e rivenditori potranno effettuare la richiesta, mentre i clienti usufruiranno dello sconto al momento dell'acquisto

A partire da oggi, mercoledì 25 maggio 2022, è operativa la piattaforma telematica per ottenere gli incentivi per l'acquisto di veicoli non inquinanti. Sul sito messo a disposizione dal Governo (disponibile a questo link) dove i concessionari potranno prenotare i contributi per l’acquisto di nuovi veicoli non inquinanti. Il Decreto è stato pubblicato il 16 maggio 2022 in Gazzetta ufficiale. Pertanto i contratti di vendita, stipulati dalla pubblicazione del provvedimento, saranno validi per la prenotazione del contributo agevolativo da inserire sulla piattaforma. Ma come si ottengono i bonus?

Bonus auto e moto 2022: partono le prenotazioni

Gli incentivi possono essere richiesti soltanto da concessionari e rivenditori: saranno soltanto loro che potranno gestire la procedura per ottenere l'Ecobonus e soddisfare le richieste dei clienti. Collegandosi alla pagina dedicata sarà possibile effettuare la registrazione e prenotare l’erogazione dell’incentivo, a condizione che siano rispettati i termini previsti dalla legge, ossia l’immatricolazione della nuova auto entro i successivi 180 giorni di calendario. Per ottenere il proprio account basta inserire i propri dati nel form di registrazione, attendere la mail di conferma e l'attivazione del profilo. Ma chi acquista una moto o un'auto cosa deve fare? Praticamente nulla. I clienti dovranno rivolgersi al rivenditore che, dopo avere avviato la pratica, riconoscerà l'Ecobonus attraverso una compensazione sul prezzo d'acquisto del veicolo.

I fondi stanziati per gli incentivi

Per gli incentivi sono stati stanziati 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024, che rientrano tra le risorse approvate dal Governo nel Fondo automotive per il quale è stata prevista una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030. Nel dettaglio, ecco come vengono ripartiti i 650 milioni di euro stanziati per il 2022.

Per l’acquisto di auto di categoria M1:

  • 220 milioni di euro per la fascia 0-20 (elettriche)
  • 225 milioni di euro per la fascia 21-60 (ibride plug - in)
  • 170 milioni di euro per la fascia 61-135 (endotermiche a basse emissioni)

Per motocicli e ciclomotori (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) vengono invece stanziati 10 milioni per i veicoli non elettrici e 15 milioni per i veicoli elettrici, mentre 10 milioni di euro sono destinati ai veicoli commerciali di categoria N1 e N2.

Bonus moto e auto: come cambiano gli importi

Ci sono poi ulteriori novità sugli importi degli incentivi concessi per l’acquisto di nuovi veicoli, auto e moto. Per le auto (categoria M1) con emissioni comprese tra 0-135 g/km CO2, Euro 6, sono stati aggiornati i limiti di prezzo di listino del veicolo nuovo e gli importi dei contributi concessi, tenuto conto della fascia di emissione e della presenza del veicolo da rottamare (fino ad euro 4).

  • Per la fascia 0-20 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a € 35.000 (IVA esclusa) e il contributo è di 3.000 euro senza rottamazione e 5.000 euro con la rottamazione.
  • Per la fascia 21-60 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a 45.000 euro (IVA esclusa) e il contributo è di 2.000 euro senza rottamazione e 4.000 euro con la rottamazione.
  • Per la fascia 61-135 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a 35.000 euro (IVA esclusa) e il contributo è di 2.000 euro esclusivamente con la rottamazione.

Possono accedere a tali contributi le persone fisiche mentre le persone giuridiche, a cui è riservata una quota del 5% delle risorse stanziate per la categoria M1, possono prenotare i contributi solo ed esclusivamente per le fasce 0-20 e 21-60 g/km CO2 se i veicoli sono impiegati in car sharing con finalità commerciali.

  • per motocicli e ciclomotori (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) sono stati introdotti anche contributi per i veicoli non elettrici, pari al 40% del prezzo di acquisto fino a 2.500 euro. Il contributo è riconosciuto solo alle persone fisiche che acquistano un veicolo non inferiore ad euro 5 e rottamano un veicolo della stessa categoria (fino ad euro 3). E’ necessario che il venditore applichi uno sconto del 5%.
  • per motocicli e i ciclomotori (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) elettrici è previsto l’acquisto solo da parte di persone fisiche. Il contributo è pari al 30% del prezzo di acquisto senza rottamazione fino a 3.000 euro e 40% con rottamazione di un veicolo della stessa categoria (fino ad euro 3) fino a 4.000 euro.
  •  Per i veicoli commerciali è stata ammessa al contributo, oltre alla categoria N1, anche la categoria N2. Il contributo, per acquirenti PMI, ivi comprese le persone giuridiche, è previsto esclusivamente per i veicoli con alimentazione elettrica con contestuale obbligo di rottamazione (fino ad euro 3).
  • Cambiano gli importi dei contributi per i veicoli di categoria N1:4.000 euro con MTT fino a 1,5 tonnellate e 6.000 euro con MTT superiore a 1,5 e fino a 3,5 tonnellate, mentre per i veicoli di categoria N2: 12.000 euro con MTT superiore a 3,5 e fino a 7 tonnellate e 14.000 euro con MTT superiore a 7 e fino a 12 tonnellate.

Sono stati inoltre stabiliti i requisiti per il mantenimento della proprietà del veicolo acquistato con l’incentivo: 12 mesi nel caso di acquirente persona fisica e 24 mesi nel caso di acquirente persona giuridica. Tale requisito è previsto per l’acquisto di auto, motocicli e ciclomotori, sono esclusi i veicoli commerciali.

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