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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Bonus bici 2020, c'è la buona notizia tanto attesa: cosa fare per sfruttarlo al meglio

Un emendamento estende "il fondo per il bonus bici di ulteriori 20 milioni in modo da scongiurare ogni ipotesi di click day". Come funziona il bonus bici 2020 e cosa bisogna fare per sfruttarlo al meglio

Bonus bici 2020, ci sono finalmente ottime notizie. Un emendamento, a prima firma Paola Deiana, deputata M5S e capogruppo in commissione Ambiente, estende "il fondo per il bonus bici di ulteriori 20 milioni in modo da scongiurare ogni ipotesi di click day". I fondi, spiega l’esponente Cinque stelle, serviranno per coprire anche chi "rischiava di rimanere escluso dal bonus" dato che la misura ha avuto "un successo sopra ogni aspettativa". Erano infatti già stati stanziati fondi "sufficienti per l’acquisto di 450mila biciclette, ma i dati ci evidenziano come si sia arrivati, ad oggi, a quasi 600mila pezzi venduti. Cifre da capogiro - oltre ogni ottimistica previsione - che fanno presagire una nuova mobilità, finalmente sostenibile".

"Di fronte a tale richiesta non potevamo rimanere fermi, per questo abbiamo ritenuto fondamentale batterci per stanziare ulteriori 20 milioni di euro. Oggi è un bel giorno per l'ambiente, per la salute dei cittadini e per la mobilità sostenibile", conclude Deiana.

Dalla riapertura dei negozi di biciclette dopo il lungo lockdown, in Italia le vendite di bici tradizionali e a pedalata assistita sono aumentate del 60% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il bonus bici 2020 è destinato - lo ricordiamo - a un solo acquisto a persona e per i maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia o nei comuni al di sopra dei 50mila abitanti.

Come funziona il bonus bici 2020

Il buono mobilità introdotto dal dl rilancio permette di risparmiare 60% sull’acquisto di bici (anche a pedalata assistita) monopattini nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard, monopattini e monowheel ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa ad uso individuale esclusi quelli mediante autovetture. Il bonus copre fino a 500 euro di spesa. In questa prima fase, per ottenere il rimborso è necessario conservare la fattura e non lo scontrino, altrimenti si rischia di dover pagare l'intero importo dell'acquisto. Il bonus bici copre anche gli acquisti già fatti dal 4 maggio in poi.

La dotazione supplementare annunciata dovrebbe quindi portare la dotazione complessiva a 200 milioni di euro, e in questo modo dovrebbe essere davvero scongiurata l’ipotesi di un click day che era stata ventilata nelle scorse settimane e che avrebbe portato a un sovraccarico del sistema.

Bonus bici 2020, ci sono 2 opzioni

Il bonus di fatto è un rimborso per chi ha comprato uno degli articoli idonei a partire dal 4 maggio e fino all’entrata in funzione dell’app del ministero dell’Ambiente. In questo caso, al cliente viene rimborsato il 60% della spesa sostenuta e fino a un massimo di 500 euro, allegando alla richiesta via web un giustificativo (fattura o scontrino parlante) relativo all’acquisto.

Diverso il discorso per chi acquisterà una bicicletta o un altro veicolo tra quelli coperti dal bonus dopo l’entrata in funzione dell'app, presentando il buono spesa digitale generato al momento della richiesta online il cliente pagherà soltanto il 40% dell’importo totale e il restante 60% sarà rimborsato al negoziante.

L’app del bonus bici dovrebbe essere rilasciata a breve.

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