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Venerdì, 29 Marzo 2024
L'annuncio

Il bonus da quasi duemila euro in busta paga per i dipendenti di Stellantis

Gli utili della holding sono cresciuti del 26% nel 2022. Ai lavoratori arriverà un premio medio di 1.879 euro

Stellantis ha chiuso il bilancio del 2022 con ricavi netti pari a 179,6 miliardi, in crescita del 18%, con un utile netto in aumento del 26%. La situazione patrimoniale dell'azienda nata dalla fusione tra i gruppi Fiat Chrysler Automobiles e PSA, è definita "solida", con una liquidità industriale disponibile di 61,3 miliardi di euro. Come riconoscimento per il loro contributo ai risultati finanziari del 2022 la società ha annunciato in una nota che quest’anno distribuirà un ammontare record di oltre 2 miliardi di euro ai dipendenti di tutto il mondo.

Il premio ai dipendenti

Il bonus ammonta a un valore medio complessivo di 1.879 euro, legato alla retribuzione contrattuale di riferimento, a cui è applicato il Contratto collettivo specifico di lavoro (Ccsl) e verrà ricevuto in due tranche, a febbraio e aprile. "La cifra complessiva comprende il bonus legato agli obiettivi di efficienza degli stabilimenti previsti nel 2022 dal Contratto collettivo di lavoro 2019- 2022 applicato in Italia, scaduto il 31 dicembre scorso, e il riconoscimento straordinario (complessivamente 2 miliardi di euro) annunciato oggi dal ceo Carlos Tavares ai dipendenti di tutto il mondo legato ai risultati finanziari del 2022 grazie ai traguardi raggiunti dall’azienda sia a livello globale che locale", viene spiegato.

In particolare, ai dipendenti a cui è applicato il Ccsl verrà erogato mediamente un premio pari al 6% della retribuzione, che corrisponde mediamente a 1429 euro lordi, a cui si aggiungerà il riconoscimento straordinario di 450 euro lordi, pari a circa il 2% della retribuzione media di riferimento. Si tratta quindi di una erogazione complessiva media pari all’8%. I valori del bonus previsto dal Ccsl e del riconoscimento straordinario sono stati comunicati oggi ai sindacati. I risultati 2022, conclude la nota, variano a seconda delle performances, misurate con gli indicatori previsti dal contratto, e i principali stabilimenti italiani confermano il risultato dello scorso anno.

I risultati di bilancio comunicati oggi dal Gruppo Stellantis "sono ottimi e attestano la bontà del contratto del 2019, tanto più che nessuno stabilimento è rimasto privo di premio". Così in una nota congiunta Fim, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr. Per i sindacati però nei prossimi incontri per il rinnovo del contratto "si dovrà affrontare la parte economica, proprio a partire dal futuro premio destinato a sostituire quello efficienza pattuito nel 2019 e venuto oramai in scadenza".

Per la Fiom però il bonus non basta. "Stellantis ha comunicato che l’importo medio del premio (erogato ai dipendenti italiani del gruppo, ndr) corrisponde a circa 1.400 euro lordi" spiegano infatti Simone Marinelli, coordinatore automotive per il sindacato dei metalmeccanici, "ma per effetto del contratto specifico, gli ammortizzatori sociali 'mangiano' la maturazione del premio. Infatti, quello che percepiranno effettivamente le lavoratrici e i lavoratori potrebbe essere ben al di sotto del premio nominale. Inoltre, l’azienda erogherà nel mese di aprile ai lavoratori, esclusi i somministrati, un importo di 450 euro lordi con le stesse regole di maturazione del premio". 

In arrivo un dividendo per gli azionisti

Anche gli azionisti incasseranno i dividendi della crescita. Il cda della società proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo ordinario di 4,2 miliardi di euro corrispondente a 1,34 euro per azione. Lo comunica una nota in cui si legge che il cda  ha anche approvato un programma di acquisto di azioni proprie per un valore massimo di 1,5 miliardi di euro, da perfezionarsi sul mercato entro la fine del 2023. L’opportunità di avviare il programma di riacquisto di azioni proprie fino a 1,5 miliardi di euro, spiega una nota del Gruppo, deriva dalla significativa generazione di flussi di cassa e dalla solidità del bilancio della società. Questi fattori, prosegue la nota, consentono alla società di garantire un’adeguata liquidità per gestire un’ampia varietà di contesti economici e di mercato, facilitando al contempo un interessante ritorno di capitale per gli azionisti. Il programma di riacquisto di azioni ordinarie sarà realizzato in base all’autorizzazione concessa dall’assemblea generale degli azionisti del 13 aprile 2022, che potrà essere rinnovata o estesa, fino a un massimo del 10% del capitale della società.

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