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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Dl Rilancio, dal bonus autonomi al reddito di emergenza: come ottenerli

Il decreto da 55 miliardi appena emanato dal Governo e pubblicato in Gazzetta Ufficiale prevede diverse misure che mirano ad aiutare famiglie e lavoratori: ecco quali sono e come richiederle

Aiuti per le famiglie in difficoltà, per le imprese e per i lavoratori, oltre a diversi bonus e la cancellazione dell'Irap di giugno: il decreto Rilancio da 55 miliardi di euro appena varato dal Governo è ricco di misure che mirano ad aiutare gli italiani nel rilanciare l'economia, messa in ginocchio dall'emergenza coronavirus. Ma a può usufruire di queste agevolazioni? Come si possono ottenere? Vediamo nel dettaglio tutte le informazioni contenute nel testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Reddito di emergenza tra 400 e 800 euro

Per sostenere le famiglie più bisognose il decreto prevede l'erogazione del cosiddetto reddito di emergenza con un valore mensile tra i 400 e gli 800 euro, erogabile per due mesi con domanda all’Inps entro giugno. Spetterà alle famiglie con patrimonio mobiliare sotto i 10mila euro, fino ad un massimo di 20mila euro in base al nucleo familiare e con Isee inferiore a 15mila euro. La domanda all'Istituto di Previdenza potrà essere invitata anche attraverso Caf e patronati, utilizzando il modulo che verrà pubblicato nei prossimi giorni sul sito dell'Inps. Oltre ai requisiti legati all'Isee, per ottenere questo sussidio è necessario essere residenti in Italia.

Bonus autonomi fino a 1.000 euro

Il decreto prevede un bonus da 1.000 euro per i liberi professionisti iscritti alla gestione separata che hanno subito una comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito nel secondo bimestre 2020 rispetto allo stesso periodo 2019. Bonus da 1.000 euro anche per i co.co.co iscritti alla gestione separata che hanno cessato il rapporto di lavoro alla data di entrata in vigore del decreto. Bonus da 600 euro per aprile e maggio per i lavoratori dipendenti e autonomi non coperti da altre tutele e che causa Covid hanno cessato, ridotto o sospeso l’attività o il rapporto di lavoro (lavoratori dipendenti stagionali, lavoratori intermittenti, lavoratori autonomi privi di partita Iva, incaricati alle vendite a domicilio). Per chi non ha fatto la richiesta dell'indennità per marzo, il decreto Rilancio ha previsto la possibilità che la domanda possa essere presentata entro 15 giorni dalla sua entrata in vigore (entro il 3 giugno) attraverso il sito dell’Inps.

Cassa integrazione per 9 settimane

La cassa di integrazione per l'emergenza Covid avrà la durata massima 9 settimane per i periodi compresi fra il 23 febbraio e il 31 agosto 2020, con la possibilità di ottenere ulteriori 5 settimane (nello stesso periodo) per le sole aziende che abbiano interamente fruito di tutte e 9 le settimane precedentemente concesse. Possibilità di chiedere un massimo di ulteriori 4 settimane di trattamento per i periodi che vanno dal primo settembre al 31 ottobre 2020. Per accelerare l'erogazione degli ammortizzatori sociali sono previste delle procedure più rapide.

Bonus biciclette fino a 500 euro

Un'altra misura che ha attirato molta attenzione su di sé è il cosiddetto bonus biciclette, un contributo fino a 500 euro per l'acquisto di biciclette (elettriche e non), monopattini, hoverboard e monowheel. L'agevolazione sarà valida dal 4 maggio al 31 dicembre 2020 e si tradurrà in un rimborso per coprire fino al 60% dell'importo speso per acquistare mezzi di mobilità alternativa. Il bonus può essere richiesto dai cittadini maggiorenni residenti nei Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti, nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane e nei capoluoghi di Provincia. La prova dell’acquisto va caricata su una app in preparazione dal ministero dei Trasporti, oppure varrà come bonus spesa digitale da fornire al venditore.

Ecobonus al 110% per la casa

Un'altra misura chiave del decreto è l'ecobonus per la ristrutturazione e l'efficientamento energetico delle abitazioni, valevole per le prime case e, se si tratta di condomini e villette bifamiliari, anche per le seconde case. Potrà usufruire del beneficio chi avrà sostenuto tali lavori tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.La detrazione fiscale per le spese sostenute sale al 110% e si spalma in cinque rate per cinque anni. Il bonus comprende anche lavori di miglioramento energetico, come l'isolamento termico, la sostituzione di impianti obsoleti con strumenti più efficienti dal punto di vista energetico e ambientale, o per interventi mirati a ridurre il rischio sismico. Il credito del 110% è cedibile: si potrà quindi girare all’impresa che effettua i lavori o fornisce le apparecchiature o anche alle banche.

Aiuti per i lavoratori precari

In questo caso gli aiuti si mescolano con quelli del bonus autonomi: da 4,9 milioni di beneficiari del primo mese, la seconda indennità arriverà in automatico soltanto a 1,2 milioni di lavoratori. Per artigiani e commercianti è previsto l'accesso agli aiuti a fondo perduto per professionisti e piccole-media imprese, con un tetto di ricavi di 5 milioni di euro. I 600 euro resteranno per i lavoratori dello spettacolo e per quei lavoratori precari o atipici che hanno ricevuto il sussidio attraverso il fondo per il Reddito di ultima istanza. Per i professionisti delle casse di previdenza privati sono stanziati altri 650 milioni per coprire le due mensilità. Infine, il bonus sale a 1.000 euro per gli stagionali del turismo e, come specificato nel paragrafo relativo al bonus autonomi, anche per quell che hanno avuto perdite di almeno il 33% del fatturato. 

Il bonus per badanti e colf

Per i mesi di aprile e maggio ci sarà un bonus da 500 euro per i lavoratori domestici con contratti di lavoro superiori alle 10 ore settimanali, ma non conviventi. Il nuovo sussidio riguarda circa 450mila lavoratori tra colf e badanti.

Bonus vacanze fino a 500 euro

Il decreto prevede anche una misura per incentivare il turismo all'interno dei confini italiani. Una famiglia con Isee fino a 40mila euro potrà richiedere un voucher vacanze da 150 a 500 euro, a seconda del numero di componenti del nucleo. Il bonus si tradurrà in uno sconto dell’80% quando si paga la vacanza, mentre il restante 20% sarà uno sconto fiscale. Nel dettaglio, si potrà usufruire del bonus tra il primo luglio e il 31 dicembre 2020, con le spese che dovranno essere sostenute in un'unica soluzione. Servirà inoltre la fattura elettronica o un altro documento commerciale, dove sia indicato il codice fiscale del beneficiario. 

Le misure per le famiglie: dal bonus babysitter ai centri estivi

Sono diverse anche le misure contenute nel decreto che andranno a supportare le famiglie con figli. Vengono estesi fino al 30 settembre i congedi parentali straordinari al 50% della retribuzione per genitori lavoratori dipendenti del settore privato con figli under 12 per un massimo di 30 giorni. I genitori con figli di età inferiore ai 14 anni potranno continuare a lavorare da casa in smartworking, anche in assenza di accordi individuali, fino al termine dello stato di emergenza. Inoltre ci sarà una detrazione fino a 300 euro sulle spese per i centri estivi relative agli under 16 per le famiglie con reddito sotto i 36mila euro. Infine un bonus babysitter da 1200 euro. Che passa a 2mila euro per medici e infermieri. Può essere esteso ai servizi educativi territoriali, centri ricreativi e servizi per la prima infanzia.

Aiuti per le piccole e medie imprese

Sostegno a favore dei soggetti titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo, titolari di partita Iva: con ricavi non superiori a 5 milioni di euro; con fatturato e corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai 2/3 dell’ammontare dello stesso periodo dell’anno 2019. L’entità del contributo sarà determinato applicando una percentuale alla differenza fra il fatturato e i corrispettivi aprile 2020 con quelli riconducibili al mese di aprile 2019: il 20% per ricavi o compensi non superiori ai 400mila euro; il 15% per ricavi o compensi compresi fra i 400mila euro e 1 milione; il 10% per ricavi o compensi compresi fra 1 e 5milioni.

Il fondo anti-delocalizzazioni 

Un'altra misura legata allea aziende prevede un fondo da 100 milioni di euro anti-delocalizzazioni, con accesso privilegiato ai marchi storici in difficoltà, e la proroga di sei mesi per le amministrazioni straordinarie che "salva" i 1.600 dipendenti di Mercatone Uno, che potranno continuare ad avere la cassa straordinaria. Per il settore aereo sono pronti 3 miliardi di aiuti per Alitalia e una norma anti-dumping per tutelare i lavoratori delle compagnie low cost.

Affitti light e sconto bollette

Credito di imposta fino al 60% dell’affitto pagato per i mesi di marzo/aprile e maggio per le imprese con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro, che abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi ad aprile 2020 di almeno il 50%. Per le strutture alberghiere il credito è previsto indipendentemente dal volume di affari. Per i clienti non domestici alimentati in bassa tensione, il decreto prevede di azzerare i costi fissi per tre mesi.

Fisco, Irap, Imu e Tosap: cosa cambia

Per quanto riguarda il Fisco, vengono prorogati al 16 settembre tutti i pagamenti delle imprese per ritenute, Iva, contributi previdenziali, gli atti di accertamento, le cartelle esattoriali, gli avvisi bonari e le rate di rottamazione-ter e del saldo a stralcio. I pagamenti possono essere effettuati in un’unica soluzione oppure in quattro rate di pari importo al termine della deroga fiscale. Il decreto prevede l'abolizione del versamento del saldo e dell'acconto Irap dovuto a giugno per le imprese con ricavi fino a 250 milioni di euro. Inoltre è prevista la cancellazione dell’acconto Imu di giugno per gli alberghi e gli stabilimenti balneari, a patto che proprietario e gestore coincidano. Esentati dalla Tosap fino al 31 ottobre gli spazi aggiuntivi di occupazione del suolo pubblico necessari agli esercenti di pubblico servizio per rispettare il distanziamento sociale.

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