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Venerdì, 29 Marzo 2024
Una buona notizia

Bonus partita Iva, sbloccati i contributi: i soldi arrivano sul conto corrente o come credito d'imposta

Gli aiuti economici ai lavoratori autonomi colpiti dall'emergenza pandemica, e già destintari del beneficio previsto dal primo decreto legge Sostegni, verranno erogati direttamente senza bisogno di ulteriori istanze. Tutte le informazioni utili

C'è una buona notizia per i lavoratori autonomi colpiti dall'emergenza Covid-19: sono stati disposti i pagamenti dei contributi a fondo perduto riconosciuti in via automatica dal decreto legge Sostegni bis a favore dei titolari di una partita Iva già beneficiari del contributo previsto dal primo decreto Sostegni. In totale sono oltre 1,8 milioni i beneficiari del nuovo contributo automatico, per un totale di 5,2 miliardi di euro.

Bonus partita Iva: i soldi arrivano sul conto corrente o come credito d'imposta

Come si legge in un comunicato congiunto di Mef e Agenzia delle Entrate, si tratta di 1,77 milioni di bonifici, per un totale di circa 5 miliardi di euro che, senza bisogno di nuove istanze, verranno accreditati direttamente sui conti correnti dei soggetti che avevano richiesto e ricevuto l'aiuto previsto dal primo decreto Sostegni. A questi bonifici si sommano inoltre circa 38mila crediti d'imposta, per circa 166 milioni di euro, che vengono riconosciuti, sempre in via automatica, agli operatori che avevano scelto questa modalità di erogazione.

In sostanza, il nuovo contributo viene corrisposto dall'Agenzia delle Entrate con la stessa modalità che il beneficiario aveva scelto per il precedente. Pertanto, se per il contributo a fondo perduto del primo decreto Sostegni si era optato per l'erogazione tramite bonifico postale o bancario, il contributo automatico del decreto Sostegni bis viene accreditato sullo stesso conto corrente bancario o postale. Se, invece, per il precedente contributo si era scelto l'utilizzo in compensazione, anche il nuovo contributo automatico del decreto Sostegni bis è riconosciuto sotto forma di credito d'imposta, che sarà utilizzabile in compensazione nel modello F24 con l'indicazione del codice tributo 6941 istituito con la risoluzione delle Agenzia delle Entrate n. 24/E del 12 aprile 2021.

Il nuovo contributo automatico spetta esclusivamente ai soggetti con partita Iva attiva al 26 maggio 2021, data di entrata in vigore del decreto Sostegni bis. Tra i requisiti anche il non aver ricevuto il precedente contributo indebitamente né averlo restituito. Ora si dovrà attendere i tre, quattro giorni richiesti dai tempi tecnici per l'accredito sui conti.

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