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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Bonus ristrutturazione, ecco quando lo sconto arriva al 110% per le facciate

Il super bonus al 110% comprende anche il rifacimento delle facciate degli edifici. In sostanza, porta il risparmio fiscale previsto per il bonus facciate (introdotto dall'ultima legge di Bilancio) dal 90 al 110%. Lo sconto arriva al 110% se si fa il cosiddetto cappotto termico

Il bonus ristrutturazione prevede uno sconto fiscale del 110% per le spese sostenute per interventi energetici (ecobonus) e antisismici (sismabonus): è stato introdotto dal decreto Rilancio. La misura, pensata soprattutto per rilanciare l'edilizia, potrebbe essere estesa anche a tutto il 2021: si tratta al momento solo di un'ipotesi e ve ne parlavamo qui. Per ottenere il super bonus al 110%, bisogna eseguire almeno uno degli interventi trainanti previsti dalla normativa: la realizzazione di un cappotto termico o l’installazione di caldaie a condensazione o a pompa di calore. Se non viene effettuato nessuno di questi lavori, è possibile comunque approfittare delle detrazioni (di minore importo) in vigore già da diversi anni.

La realizzazione di uno dei lavori trainanti dà diritto ad usufruire del bonus al 110% anche per la sostituzione degli infissi e altri interventi di efficientamento energetico elencati all’articolo 14 del decreto legge n.63 del 2013. Danno diritto al super bonus anche gli interventi di riduzione del rischio sismico (esclusi gli immobili in fascia sismica 4), nonché i lavori effettuati per l’installazione di impianti solari fotovoltaici e di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. L’importo complessivo dei costi potrà essere detratto dalle imposte in cinque rate uguali ogni anno.

Bonus ristrutturazione 2020: quando lo sconto del bonus facciate arriva al 110%

Il super bonus al 110% comprende anche il rifacimento delle facciate degli edifici. In sostanza, porta il risparmio fiscale previsto per il bonus facciate (che è stato introdotto dall'ultima legge di Bilancio) dal 90 al 110%. Per ottenerlo è necessario ottemperare a uno degli "interventi trainanti" che danno diritto alla detrazione anche sui lavori accessori previsti dal decreto Rilancio. E nel caso delle facciate, bisogna effettuare lavori di isolamento termico (il cosiddetto "cappotto") almeno sul 25% delle superfici opache orizzontali e verticali degli edifici, senza finestrature. Il risparmio fiscale potenziato al 110% anche per le facciate riguarda tutti i lavori eseguiti dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020 (con possibile proroga a tutto il 2021). Ricordiamo che fino al 31 dicembre 2020 resta per ora in vigore anche il "vecchio" bonus facciate: una detrazione al 90% per abbellire le facciate delle case, senza tetto di spesa.

"Il bonus facciate è l'unico provvedimento del decreto Rilancio che davvero può contribuire al rilancio dell'economia perché potrebbe movimentare un giro d'affari diretto di sei miliardi e indiretto di ventuno. E quindi dare liquidità e reddito alle imprese e non essere, come altri provvedimenti, solo un sussidio temporaneo". Questo il parere, in un'intervista al quotidiano La Nazione, di Gabriele Buia, presidente dell'Ance, l'Associazione nazionale dei costruttori edili, riguardo al quasi inutilizzato, a causa del lockdown, bonus facciate introdotto dall'ultima legge di Bilancio.

Come detto, il governo ha inserito nel decreto Rilancio i lavori per il rifacimento delle parti esterne degli edifici all'interno del super ecobonus. "Da gennaio - dice Buia - si può usufruire di un bonus fiscale del 90% per tutti i lavori di ripristino e rifacimento delle facciate nelle zone A (centri storici ) e B (con determinati parametri abitativi). Un'agevolazione rivolta a tutti, privati e imprese, prime e seconde case, proprietari e inquilini. Ma - sottolinea il presidente dell'Ance - per questo bonus non è prevista la cessione del credito. Quindi né lo sconto in fattura per le imprese né il trasferimento del credito alle banche o alle assicurazioni. E quindi bisogna anticipare l'importo della spesa recuperabile poi in dieci anni con le detrazioni fiscali".

Bonus facciate, sconto al 110% se si fa il "cappotto termico"

Il bonus ristrutturazione al 110% o super ecobonus per le spese sostenute per l'efficientamento energetico, che permette di fare lavori con uno sconto fiscale del 110%, è utilizzabile, spiega, "per tutti gli interventi che consentono di migliorare (salvo eccezioni per esempio per chi è già in classe A oppure per i palazzi storici) di due classi la classe energetica degli edifici. Per inserire nella detrazione al 110% anche i lavori sulle facciate è vincolante effettuare, oltre agli altri interventi come la tinteggiatura, l'isolamento termico di almeno il 25% della superficie lorda opaca (senza finestrature) orizzontale o verticale degli edifici". E' il cosiddetto "cappotto termico". 

Quanto alla spesa massima detraibile per i lavori sulle facciate con il bonus ristrutturazione al 110% (o ecobonus), Buia afferma che "il tetto per il capitolo dell'isolamento termico è di 60mila euro di spesa, detraibili in cinque anni. Nei condomini, però, questo tetto va moltiplicato per ogni unità abitativa e in più possono essere aggiunte altre spese, per esempio quelle per la sostituzione di finestre e infissi o per l'installazione dei pannelli fotovoltaici". 

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