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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Borse, Milano in verde: Tria rassicura mercati e spread

Nonostante le tensioni commerciali tra Usa e Cina, Piazza Affari chiude la seduta odierna con un rialzo dello 0,1%. Ecco come è andata la giornata sui mercati

(Alliance News) - Piazza Affari termina in verde, noncurante delle crescenti tensioni commerciali fra Cina e Stati Uniti. Durante la giornata, l'interevento del Ministro Tria al forum organizzato da Bloomberg, dove rassicura ulteriormente i mercati e tiene lo spread con la Germania a bada, terminando a quota 212.

I nodi che si stringono intorno alla legge di bilancio 2019, che deve essere mandata a Bruxelles entro il 15 ottobre, non sono pochi. Su condono fiscale, flat tax, pensioni e reddito di cittadinanza, è braccio di ferro tra Lega e Movimento 5 stelle. Con la tentazione, specie per il Carroccio, di sfondare il tetto del 3% di deficit sul Pil e recuperare così oltre EUR20 miliardi.

Tornando a Milano, il FTSE Mib ha chiuso le contrattazioni in rialzo dello 0,1% a 21.087,71 dopo aver chiuso lunedì in rialzo dell'1,1%.

Il Mid-Cap chiude in aumento dello 0,2% a 41.674,30 mentre martedì ha chiuso in incremento dello 0,3%. Lo Small-Cap è su dello 0,2% a 21.617,92 dopo aver guadagnato lo 0,7% al termine della prima sessione di scambi. Infine, l'AIM Italia è in lieve rialzo dello 0,1% a 9.435,43 dopo aver ceduto lo 0,2% lunedì sera.

In testa al listino principe di Milano, Prysmian, che termina il verde del 5,3%, dopo la pubblicazione dei risultati. La corporate ha chiuso il primo semestre dell'anno con un aumento del fatturato e un calo dell'utile netto rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto attribuibile ai soci della Capogruppo si è attestato a EUR82 milioni contro i EUR113 milioni del primo semestre 2017, con un contributo positivo di General Cable pari a EUR3 milioni. La riduzione è da attribuirsi agli accantonamenti Western Link e ai costi di acquisizione ed integrazione del nuovo perimetro di attività.

Di buon umore anche il titolo Buzzi Unicem che taglia il traguardo con un verde del 3,9%.

Sale anche Telecom Italia, che mette in cascina il 3,9%, Sparkle - la divisione servizi internazionali del Gruppo TIM - annuncia l’ampliamento della sua rete IP Globale in Asia con l’apertura di due nuovi punti di presenza in Vietnam, a Ho Chi Minh City, e a Singapore.

Al rialzo anche Ferrari, che si allunga ugualmente del 3,9%, dopo che la società del gruppo Agnelli ha presentato i piani finanziari fino al 2022 nel corso del Capital Markets Day tenutosi in giornata a Maranello. Il titolo del cavallino si riprende dalle perdite registrate in mattinata, anche grazie alla conferma del rating 'Buy' e del target price a EUR121 arrivato da Equita.

Buona giornata anche per Leonardo, che si flette in avanti del 2,8%. Titolo che ha scambiato in positivo già dalle prime ore della giornata.

Nell'altro verso del listino, a zavorrare il treno delle blue-chip il titolo Fiat Chrysler Automobiles che lascia sul parterre lo 0,8%.

Giù anche Poste ItalianeSnam, tutte nell'ordine dello 0,6% ed Enel dello 0,2%.

Nei listini minori, partendo dal Mid Cap, buona giornata per Diasorin, che va avanti del 3,4%. DiaSorin e QIAGEN hanno annunciato lunedì il lancio sul mercato europeo del nuovo test LIAISON QuantiFERON-TB Gold Plus a supporto della diagnosi della tubercolosi latente disponibile sulla famiglia di analizzatori LIAISON.

Sale anche El.En. con il 3,2%.

Giù nel listino delle Mid Cap Igd-Siiq con il 2,5% e Zignago con il 2,6%.

Chiude a passo di gambero anche Banca Monte Paschi Siena con un dazio finale dell'1,5%.

Tra le società quotate sull'indice delle Small Cap, Trevi Finanziaria Industriale aumenta in doppia cifra, chiudendo con il 15,4%. Trevi Finanziaria Industriale Spa, con riferimento all'accordo di standstill con il ceto bancario, comunica che, nel corso della tarda serata di lunedì, ha ricevuto conferma dell'intervenuta accettazione dell'accordo da parte di un numero di creditori finanziari rappresentativi del 93% dell'indebitamento complessivo vantato nei confronti del gruppo Trevi dalle banche di cui era prevista l'adesione, percentuale sufficiente a consentire l'entrata in vigore dell'accordo.

Sale bene Gamenet con il 6,2%. Sale anche Carraro, che si allunga a fine seduta del 4,6%.

Tira al ribasso il listino It Way ccon il 9,2%.

In rosso anche Monrif, che termina la seconda seduta settimanale in rosso del 6%.

Sull'AIM, continua la scalata di Agatos, che termina la seduta all'altezza vertiginosa del 13,3%. Titolo chiuso durante la seduta per eccesso di volatilità.

Bene anche Cover 50 che allunga il passo del 3,8%.

Mondo Tv Suisse, si deprezza dello 0,5%, mentre Poligrafici Printingchiude con un rosso del 3,6%.

Sul fronte delle notizie econonomiche, in Italia a luglio si registra un ulteriore calo del fatturato e degli ordinativi del comparto industriale, come hanno mostrato gli ultimi dati rilasciati martedì dall'Istat.

Si stima che nel mese di luglio il fatturato dell'industria diminuisca su base congiunturale dell'1,0%, confermando una tendenza negativa già registrata a giugno, quando il calo era stato dello 0,3%. Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo cresce tuttavia dell'1,4% sui tre mesi precedenti.

Anche gli ordinativi registrano una riduzione congiunturale del 2,3%, mentre a giugno la flessione era stata più contentua e pari all'1,5%. Nella media degli ultimi tre mesi sui tre mesi precedenti si registra, invece, un incremento pari all'1,1%.

In Europa, il FTSE 100 di Londra chiude in rosso frazionale, il CAC 40 di Parigi sale dello 0,3% e il DAX 30 di Francoforte guadagna lo 0,5%.

A Wall Street, nella notte europea, il Dow Jones è al momento in verde dello 0,5%, il Nasdaq è in verde dell'1% e l'indice S&P 500 è al momento in rialzo dello 0,6%.

Nel Forex, contro il dollaro l'euro vale USD1,1687, pressoché invariata rispetto al valore di USD1,1682 registrato lunedì sera. La sterlina britannica, invece, ha un valore di USD1,3150 contro USD1,3137 della chiusura precedente.

Nel commercio di materie prime, I prezzi del petrolio sono aumentati martedì dopo che l'Arabia Saudita ha dichiarato di sentirsi a proprio agio con il Brent sopra gli USD80 al barile. Al termine della seduta il Brent vale USD78,79 al barile dopo aver scambiato a USD78,33 al barile luendì sera.

I prezzi dell'oro sono calati martedì dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato una tariffa del 10% su circa USD200 miliardi in importazioni dalla Cina, fissando il termine alla prossima settimana, nell'ultima escalation del conflitto commerciale tra le due maggiori economie del mondo.Un'oncia d'oro ha un valore di USD1.199,55 contro USD1.202,55 di lunedì.

Nel calendario economico di mercoledì, alle ore 1000CET si attende il saldo delle partite correnti dell'Italia. Alle 1030 CET arriveranno i prezzi delle case del Regno Unito, i prezzi alla produzione e quelli al consumo, mentre alle ore 1100CET sarà pubblicata la produzione del settore costruzioni dell'Eurozona.

Dagli Stati Uniti, i permessi di costruzione per agosto saranno rialasciati alle ore 1430CET mentre alle 1630CET sarà reso noto il rapporto dell'EIA sulle riserve petrolifere.

Nel calendario societario di domani sono attesi i risultati di Neurosoft, Portobello, B.F., Softec, Vei.

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