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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Italia

Piazza Affari chiude in positivo trainata da Mediaset

La tv del biscione guadagna il 3% sulla spinta della partnership avviata con il fondo infrastrutturale F2i SGR, assieme al quale viene lanciata un'opa totalitaria su Ei Towers

(Alliance News) Piazza Affari chiude in positivo la seconda seduta di settimana, con Mediaset in vetta al principale indice. Sul fronte internazionale, è stata una giornata importante per la firma dell'accordo di libero scambio tra l'Ue e il Giappone, denominato Jefta o Japan-Ue Free Trade Agreement, che rappresenta una netta presa di posizione rispetto alle politiche protezionistiche del presidente Usa Donald Trump.

Si tratta di un accordo su vasta scala ed il maggiore mai raggiunto tra le due aree, che andrà a interessare 600 milioni di persone e che implica l'abolizione del 97% dei dazi doganali sui beni Ue in ingresso nel paese asiatico. A suggellare il documento vi sono le firme apposte dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e il Primo ministro del Giappone Shinzo Abe.

A Milano, il Mib guadagna lo 0,7% a 21.977,82 dopo il calo dello 0,3% di lunedì sera.

Fra gli altri indici, il Mid-Cap chiude in verde dello 0,7% a 41.444,44 dopo aver perso lo 0,2% nella precedente seduta. Lo Small Cap recupera, dopo aver terminato in parità lunedì, e termina su dello 0,4% a 21.990,90, mentre l'AIM segna un positivo 0,7% a 9.609,96 dopo aver ceduto lo 0,3% nella prima sessione di scambi di settimana.

Mediaset chiude da miglior performer, con la spinta impartita al titolo dalla notizia - resa nota prima dell'avvio degli scambi questa mattina - della partnership avviata con il fondo infrastrutturale F2i SGR, assieme al quale viene lanciata un'opa totalitaria su Ei Towers. L'operazione rientra nell'ottica del rafforzamento della strategia di focalizzazione sul business principale della televisione gratuita. Il titolo raccoglie il 3,5%.

Positiva anche Brembo, che spunta il 2,8% al termine di seduta.

Leonardo, senza cedere il passo dopo una giornata largamente positiva, mette insieme il 2,0%. Lunedì, l'azienda ha reso noto di essere stata scelta - insieme a Milestone Aviation Group - da Aramco Overseas Company, per il suo programma di rinnovo della flotta di elicotteri medi. Sempre lunedì, il colosso italiano dell'aerospaziale ha concluso un ulteriore accordo con General Atomics Aeronautical Systems, al fine di integrare il sistema di sorveglianza per la protezione di velivoli SAGE a bordo del sistema a pilotaggio remoto GA-ASI MQ-9B.

Resta solido il comparto bancario, di cui Ubi si evidenzia migliore interprete sul finire degli scambi, registrando un guadagno dell'1,8%.

Su una nota negativa troviamo invece Recordati, che scende al fondo del listino collezionando perdite per il 2,3%. Sul titolo graverebbe l'incremento dei prezzi dei farmaceutici, che secondo l'Istat sarebbe del 13,2%.

Continua invece a mostrare segni di debolezza Tenaris, che perde lo 0,4% mostrandosi in controtendenza rispetto alle competitor del settore. Eni segna infatti un aumento dello 0,5%, mentre Saipem tocca l'1,4%.

In calo anche Buzzi, che va giù dello 0,5%.

Al di fuori del principale paniere, sull'indice Small Cap a distinguersi vi è Mondo TV, con il titolo che schizza al 15,1% dopo aver reso noto in mattinata che per i primi sei mesi dell'anno si attende un utile ante imposte intorno a EUR10,0 milioni ed un utile netto ad EUR7,0 milioni, con un incremento del 30% e 15% rispetto al primo semestre del 2017. Entrambi i dati superano le aspettative per il primo semestre. Sull'AIM Italia fanno bene anche Mondo TV Suisse e Mondo TV France, su rispettivamente del 7,1% e 6,9%.

Sull'AIM si evidenzia il titolo di Safe Bag, che raggiunge il 5,7%, forte del contratto triennale appena siglato con l'aeroporto internazionale russo di Vladivostok tramite la controllata Wrapping Service LLC. L'intesa prevede l'offerta dei servizi di Safe Bag presso lo scalo, a partire dal 1 agosto.

Le maggiori Borse in Europa terminano in aumento, con il DAX 30 di Francoforte su dello 0,9% e il CAC 40 di Parigi in rialzo dello 0,2%.

A Londra, il FTSE 100 chiude con un positivo 0,3%, mentre a chiudere tra i migliori performer del principale indice è il titolo di Mondi, che raccoglie il 2,1%.

A New York, mentre siamo a metà seduta, i maggiori indici sono in verde. Il Dow registra un rialzo dello 0,1%, lo S&P 500 avanza dello 0,2% e il Nasdaq segna lo 0,2%. Nell'attesa deposizione del presidente della Federal Reserve, intervenuto davanti al Comitato bancario del Senato Usa, Jerome Powell ha ribadito che la Banca centrale americana ritiene un graduale rialzo dei tassi d'interesse "il miglior modo di procedere".

Sul fronte delle valute, a fine giornata l'euro scambia a USD1,1690 segnalando un calo rispetto a USD1,1707 registrato lunedì sera. La sterlina in questo momento vale USD1,3157 da USD1,3229 della precedente seduta.

Nelle commodities, il brent vale USD72,06 al barile contro USD72,47 della sera prima, mentre un'oncia d'oro è scambiata a USD1.226,62 rispetto a USD1.239,55 di lunedì.

Nel calendario economico di mercoledì, alle 1030 CET dal Regno Unito sono attesi l'indice dei prezzi al consumo e l'indice dei prezzi alla produzione per il mese di giugno, nonchè l'indice dei prezzi delle abitazioni. Sarà poi la volta dell'Eurozona, con l'indice dei prezzi al consumo per giugno alle 1100 CET.

Nel pomeriggio, dagli Stati Uniti arriveranno le richieste di mutui MBA alle 1300 CET, i permessi delle costruzioni e i cantieri edili per giugno alle 1430 CET, i dati sulle scorte del greggio alle 1630 CET.

Nel calendario aziendale italiano, sono previsti i risultati semestrali di Beni Stabili.

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