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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Il governo Conte ha giurato: Piazza Affari respira

Il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dell'1,5% a 22.109,55 dopo aver terminato la seduta precedente giù dello 0,1%

(Alliance News) - Milano chiude su una nota positiva questa turbolenta settimana politica, mentre il nuovo governo ha ufficialmente preso vita alle ore 1600 italiane con il giuramento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e della sua squadra di ministri davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La notizia è stata accolta positivamente dalle principali Borse europee, dopo giornate di nervosismo in attesa di una risoluzione della questione italiana. Sul fronte della politica, sono state immediate le reazioni da tutta Europa. Già in mattinata il Presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk, riferendosi a Conte ha sottolineato: "La sua nomina arriva in un momento cruciale per l'Italia e l'intera Unione europea. Per superare le nostre sfide comuni, ci serve unità e solidarietà più che mai. Credo fortemente che la nostra comunità fiorirà soltanto quando basata sul rispettoso dialogo e la fedele cooperazione, che farò del mio meglio per assicurare". La Cancelliera Angela Merkel, invece ha espresso la volontò di collaborare con il nuovo governo.

A Piazza Affari, il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dell'1,5% a 22.109,55 dopo aver terminato la seduta precedente giù dello 0,1%.

Tra gli altri indici, il Mid-Cap ha terminato su dell'1,8% a 40.922,92 rispetto al precedente guadagno dell'1,3%, mentre lo Small-Cap ha concluso la seduta segnando un positivo 2,2% a 22.020,26 punti dopo aver terminato su dello 0,3% la seduta del giorno prima. L'AIM, invece, ha chiuso con un aumento dello 0,9% a 9,.231,23 dopo aver chiuso giovedì in verde dello 0,4%.

Sul maggiore listino, il comparto bancario si mostra in netta ripresa, con Banco BPMBperUbi e Banca Generali tutte saldamente in vetta con guadagni importanti. Spicca BPM, che segna addirittura un positivo dell'8,5%. Bperguadagna il 7,9%, Ubi il 5,7%, Banca Generali il 4,8%.

Bene anche Intesa e UniCredit, che segnano entrambe un positivo del 3,3%.

Tra i petroliferi emerge Saipem, che colleziona il 5,7%. Più modesti invece i guadagni per Eni, su dell'1,6% e Tenaris, in rialzo dell'1,2%.

Positiva anche Azimut HoldingBuzzi, Leonardo e Prysmian, che raccolgono rispettivamente il 5,0%, 4,1%, 3,0% e il 4,4%.

Naviga in cattive acque FCA, che lascia sul terreno il 4,5% mentre venerdì è stato presentato il piano industriale e il Ceo Sergio Marchionne ha promesso l'azzeramento del debito entro giugno. Nel frattempo, FCA Usa ha reso noto in giornata di aver registrato vendite di 214.294 veicoli nel maggio 2018, con un incremento dell'11% rispetto alle immatricolazioni di 193.040 veicoli a maggio 2017.

A2a cede invece lo 0,6%.

Intanto, è previsto per lunedì il debutto di Grifal sull'AIM Italia, società operante nel settore del packaging industriale che sviluppa materiali per l’imballaggio innovativi ed eco-compatibili. In fase di collocamento la società ha raccolto EUR4,9 milioni.

Migliore di giornata sul segmetno Mid-Cap, invece, è Banca Ifis, che mette da parte l'8,4%.

Nelle notizie economiche, secondo IHS Markit il PMI manifatturiero dell'Italia è sceso a 52,7 punti nel mese di maggio rispetto a 53,5 di aprile, attestandosi al di sotto delle previsioni per un punteggio del 53,0. Passando all'Eurozona, sempre secondo IHS Markit il PMI del settore manifatturiero è calato a 55,5 toccando un minimo di 15 mesi, contro il dato di aprile a 56,2. Il Pil italiano, invece, è stato confermato in crescita dello 0,3% su base trimestrale e dell'1,4% su base annua, dopo essere cresciuto dello 0,4% nel quarto trimestre del 2017.

Sulle altre piazze europee, tutti i maggiori indici hanno terminato gli scambi su una nota positiva. Il DAX 30 di Francoforte ha messo insieme l'1,0% e il CAC 40 di Parigi ha visto un aumento dell'1,2%.

A Londra, il FTSE 100 ha chiuso in verde dello 0,3%. Johnson Matthey è tra i migliori performer di giornata, con un guadagno del 3,8% il giorno dopo che la società chimica ha alzato il dividendo del 7% in seguito all'aumento dei ricavi annuali.

A New York a metà seduta di venerdì i maggiori indici sono in verde, con il Dow su dello 0,8%, lo S&P 500 in rialzo dello 0,9% e il Nasdaq su dell'1,3%.

Nel mercato delle valute, a fine giornata l'euro vale USD1,1667 dopo aver chiuso a USD1,1691 giovedì. La sterlina scambia invece a USD1,3331 rispetto a USD1,3301 della precedente sessione.

Nelle commodities, il brent viaggia a USD76,62 al barile contro USD77,80 di giovedì sera, mentre un'oncia d'oro ha un valore di USD1.297,42 contro USD1.301,86 registrato alla chiusura precedente.

Nel calendario economico di lunedì, dalla Spagna si attende la disoccupazione alle 0900 CET e la fiducia dei consumatori alle 1000 CET, mentre dal Regno Unito arriverà l'indice PMI delle costruzioni alle 1030 CET per il mese di maggio. Dall'Eurozona è prevista la fiducia degli investitori Sentix per il mese di giugno alle 1030 CET e l'indice dei prezzi alla produzione per aprile alle 1100 CET.

Nel pomeriggio dagli Stati Uniti, alle 1600 CET arriveranno i dati sui beni durevoli e sugli ordinativi industriali per il mese di aprile.

Sul fronte aziendale italiano non sono previsti eventi.

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