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Giovedì, 28 Marzo 2024
Borsa

Calma sui mercati: prudenza a Piazza Affari

Tempo di attesa per il discorso di Jerome Powell e sotto la lente sempre il dialogo Usa-Cina sui dazi e la pandemia. Sul Ftse Mib spicca Telecom Italia

Aria di cautela durante la prima parte di seduta a Piazza Affari con il Ftse Mib che alle 14:31 scambia in frazionale rialzo (+0,13% a 20055 punti). Alla stessa ora leggermente positivo anche il Dax di Francoforte (0,45%), il Cac 40 di Parigi (+0,28%), più debole ma sempre in positivo l’Ibex 35 di Madrid (+0,013%) e il Ftse 100 di Londra (+0,016%). Poco mossi i listini europei, allineati con l’andamento dei future su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq.

Una calma piatta sulla quale incide l’attesa dell’intervento di giovedì di Jerome Powell, presidente della Fed. Secondo indiscrezioni dal discorso potrebbero emergere indicazioni su una nuova strategia di inflazione della politica monetaria americana. Sempre sotto osservazione il dialogo altalenante di tra Usa e Cina  sulla fase uno per il commercio e le notizie che arrivano sul fronte pandemia.

Diffusa in mattinata, prima dell’apertura dei mercati, la fiducia sui consumatori francesi che rimane stabile a 94 punti, in linea con le aspettative degli analisti mentre nel corso della giornata  saranno diffuse le richieste mutui MBA della scorsa settimana. Si attendono anche gli ordini di beni durevoli negli States del mese di luglio dopo il dato sulla fiducia dei consumatori americani, ai minimi dal 2014.

Sul fronte  materie prime, discesa dell’oro a 1.920 dollari l’oncia, mentre il petrolio si muove poco con il Brent (+0,2%) a 46,4 dollari e il Wti (+0,2%) a 43,4 dollari al barile, quotazioni influenzate dall’arrivo sulle coste americane dell’uragano Laura, che potrebbe portate a un calo della produzione. Sul forex, l’euro cede terreno di poco nello scambio col dollaro a 1,1801 (Eur/Usd) mentre il cambio del biglietto verde con lo yen a 106,38 rimane poco mosso.

Tornando a Piazza Affari, il rendimento del decennale italiano si attesta all’1,03% con il relativo spread verso il bund tedesco in area a 145 punti base. A Milano brilla Tim per i progressi del progetto sulla Rete Unica per la fibra italiana. Acquisti sulle utilities Terna (-1,7%) ed Hera (-1,2%) ma anche su Banca Mediolanum (+0,9%) e Unipol (+0,9%).

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