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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Borse, Piazza Affari chiude in rialzo: Saipem maglia rosa  

Milano chiude la settimana in positivo dello 0,2%. Ecco come è andata la giornata sui mercati

(Alliance News) - Piazza Affari chiude in territorio positivo l'ultima seduta di contrattazioni della settimana, con gli investitori che hanno ormai digerito le decisioni prese nella riunione della Banca centrale europea di ieri, che ha confermato le linee guida di politica monetaria. Anche lo spread intanto è tornato a calare intorno ai 235 punti.

Oltre ai numerosi dati macro di Italia ed Eurozona, a tenere banco sono state anche le dimissioni del presidente della Consob Mario Nava - arrivate giovedì sera - con la nomina di Anna Genovese che lo sostituirà temporaneamente.

Il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 20.885,43 punti dopo aver terminato la seduta precedente in calo dello 0,6%.

Il Mid-Cap è salito dello 0,3% a 41.487,11 punti dopo aver concluso la seduta di giovedì in rosso dello 0,2%. Lo Small-Cap è avanzato dello 0,2% a 21.435,80 punti mentre ieri ha guadagnato lo 0,6%. Infine, l'AIM termina in rosso dello 0,2% a 9.440,50 punti dopo aver chiuso la sera precedente in flessione dello 0,5%.

Saipem si riprende dalle perdite di giovedì attestandosi come il miglior performer grazie a un guadagno del 3,5%. Ieri, la società dell'ingegneria petrolifera ha reso noto che il CFSO Giulio Bozzini lascerà la compagnia.

Tra i migliori nel Mib, Stmicroelectronics ha guadagnato l'1,9% continuando la marcia al rialzo sull'onda della presentazione dei nuovi prodotti di Apple, di cui ne è il fornitore. La Casa di Cupertino ha infatti presentato i nuovi modelli di smarthphoe e anche il nuovo Apple Watch. Inoltre Merrill Lynch ha promosso STMicroelectronics a 'Neutral' da 'Underperform'.

Chiudono sulla parità gli altri due titoli blue chip del comparto oil, Tenaris ed Eni.

Bene anche il luxury, con Moncler e Salvatore Ferragamo che salgono rispettivamente dell'1,9% e dell'1,4%.

Sul fondo del paniere principale, invece, Recordati è di gran lunga il peggior titolo, con un calo del 2,0%.

Telecom Italia, nonostante si sia aggiudicata una gara del Mise per delle frequenze per il 5G, non riesce a riprendersi dal caos in Borsa creato dalla bagarre interna tra Elliott e Vivendi e perde lo 0,9%.

Male anche gli industriali, con Leonardo e CNH che cedono rispettivamente lo 0,2% e lo 0,3%, mentre Atlantia flette dello 0,5%.

Fuori dal paniere principale, nel Mid Cap, Zignago Vetro sale del 3,8% e Credito Valtellinese guadagna l'1,6%. Bene anche Brunello Cucinelli, che segna un rialzo del 2,2%, e De' Longhi, in crescita del 2,5%.

Male invece El.En. - giù del 3,1% - all'indomani della pubblicazione dei conti semestrali che hanno comunque evidenziato un aumento dei ricavi consolidati a EUR160,6 milioni da EUR142,9 milioni del primo semestre del 2017, e una crescita dell'utile che si attesta a EUR7,4 milioni, rispetto ad EUR6,0 milioni dello stesso periodo dell'anno prima.

Tra le Small Cap, in evidenza Landi Renzo - su del 12,7% - il giorno dopo aver pubblicato i risultati del primo semestre che hanno evidenziato un fatturato consolidato pari a EUR97,3 milioni, in crescita del 12% rispetto a EUR87,3 milioni al 30 giugno 2017, e un utile netto del periodo considerato è pari a EUR1,7 milioni, in miglioramento rispetto ad una perdita di EUR8,6 milioni al 30 giugno 2017.

Bene anche Giglio, in crescita del 13,6%, agevolato dal recente accordo con Chiara Ferragni per gestirne l'e-commerce che ha dato una notevole spinta al valore delle azioni della società.

Seguono con una nota altrettanto positiva anche La Doria, su del 10,4% e I Grandi Viaggi, in rialzo del 4,8%, entrambe reduci dai risultati comunicati giovedì pomeriggio.

Infine, nell'AIM, tra i migliori Notorious Pictures - con un rialzo del 6,1%- seguita da Ecosuntek e Sciuker Frames, in aumento entrambi del 5,4%.

Cala invece Italia Independent, giù dell'8,1%, dopo aver archiviato il primo semestre del 2018 con un miglioramento dell'Ebitda e dell'utile netto, ma un calo del fatturato. Al 30 giugno 2018, l'utile netto di gruppo ammonta a EUR1,8 milioni contro la perdita di EUR3,1 milioni al 30 giugno 2017. Nei primi sei mesi del 2018, il fatturato netto del gruppo ammonta a EUR11,8 milioni, da confrontare con EUR16,1 milioni nel pari periodo del 2017.

Sul fronte macro, sono diversi i dati resi noti venerdì. In Italia, l'Istat ha rivelato che l'indice nazionale dei prezzi al consumo sia aumentato in maniera stabile dello 0,4% rispetto al mese precedente e dell'1,6% su base annua, in accelerazione dall'1,5% fatto registrare a luglio. La stima preliminare prevedeva un incremento dell'1,7%.

A luglio, il debito delle amministrazioni pubbliche italiane è aumentato di EUR18,4 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a EUR2.341,7 miliardi. Come spiegano da Via Nazionale, l'aumento è dovuto all'incremento delle disponibilità liquide del Tesoro di EUR31,6 miliardi a EUR80 miliardi, che ha più che compensato l'avanzo di cassa delle amministrazioni pubbliche di EUR15,1 miliardi.

Per quanto riguarda l'Eurozona, invece, l'area dell'euro ha registrato un'eccedenza di EUR17,6 miliardi negli scambi di merci con il resto del mondo a luglio di quest'anno rispetto al surplus commerciale di EUR21,6 miliardi di luglio 2017.

Secondo i dati pubblicati dall'Eurostat, il costo del lavoro orario è aumentato del 2,2% nell'Eurozona e del 2,6% nell'UE a 28 nel secondo trimestre del 2018, rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Nel primo trimestre del 2018, il costo orario del lavoro è incrementato rispettivamente del 2,1% e 2,8%.

Spostandoci nelle altre principali piazze europee, il CAC 40 di Parigi ha chiuso guadagnando lo 0,5% mentre il DAX 30 di Francoforte è salito dello 0,6%.

A Londra, il FTSE 100 ha terminato in rialzo dello 0,3%. Tra i migliori, Shire ha guadagnato il 2,1% dopo che Takeda Pharmaceutical ha reso noto di aver ricevuto l'autorizzazione in Cina per l'acquisizione del casa farmaceutica irlandese per GBP46 miliardi. Chiude in rialzo del 4%, come miglior performer, Tui, nel giorno in cui lo Chief Financial Officer Horst Baier ha annunciato le dimissioni dal suo ruolo a partire da ottobre. Birgit Conix sarà il successore.

A New York, a metà seduta, il Dow è in rialzo dello 0,1%, il Nasdaq è in verde dello 0,3% e l'indice S&P 500 sale dello 0,1%.

Nel mercato delle valute, alla chiusura dell'utlima giornata di scambi della settimana, contro il dollaro l'euro vale USD1,1663 rispetto al valore di USD1,1682 registrato giovedì sera. La sterlina britannica, invece, passa di mano a USD1,3081 conro i USD1,3104 di ieri sera.

Nel commercio di materie prime, il Brent viaggia a USD77,94 al barile dopo aver scambiato a USD78,56 al barile giovedì sera mentre un'oncia d'oro ha un valore di USD1.197,08 contro USD1.208,40 di giovedì.

Nel calendario economico di lunedì, nel Regno Unito alle 0101 CET sarà pubblicato l'indice di Rightmove sui prezzi delle case. In Italia, l'Istat renederà noti i dati sul commercio estero e sui prezzi all'import alle 1000 CET, mentre nell'Eurozona l'Eurostat pubblicherà l'indice dei prezzi al consumo alle 1100 CET. nel pomeriggio, dagli Usa arriverà l'indice manifatturiero NY Empire State alle 1430 CET.

Tra le società che rilasceranno i risultati semestrali lunedì si menzionano BioDue, Fope, Gequity, Notorious, TPS e WM Capital.

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