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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Borse, Piazza affari chiude in rialzo: bene i bancari e le utilities

Il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 21.790,12 punti dopo aver perso l'1,6% nella seduta di ieri

(Alliance News) - Piazza Affari chiude in rialzo la penultima seduta settimanale, nonostante la giornata sia stata caratterizzata da un atteggiamento piuttosto cauto da parte degli investitori che hanno provato ad accantonare le preoccupazioni per le crescenti tensioni tra Usa e Cina sul tema del commercio.

Questa mattina, intanto, in risposta alle preoccupazioni sui dazi la Commissione europea ha tagliato le sue previsioni di crescita per il 2018 per l'UE.

Nella zona euro, la crescita economica nel 2018 e nel 2019 dovrebbe essere rispettivamente del 2,1% e del 2,0%, mentre in Italia l'espansione dovrebbe comunque essere superiore al potenziale, anche se in calo all’1,3% nel 2018 - dall'1,5% delle stime di maggio - e all’1,1% nel 2019, dal precedente previsto aumento dell'1,2%.

Il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 21.790,12 punti dopo aver perso l'1,6% nella seduta precedente.

Tra gli indici minori, il Mid-Cap sale dello 0,8% a 40.899,12 punti mentre ieri ha perso l'1,3%. Lo Small-Cap cede lo 0,3% a 21.895,05 punti dopo aver chiuso sotto dello 0,6% la seduta precedente, mentre l'AIM flette dello 0,9% a 9.804,89 punti avendo terminato gli scambi ieri pomeriggio poco al di sopra della parità.

Sono ben intonate le banche dopo la decisione della Bce sulle regole per la riduzione degli stock di Npl. Banco BPM guadagna l'1,5%, Bper Banca sale dell'1,3%, UniCredit è su dello 0,1% mentre Intesa cede l'1,2%. Cala delll'1,5% anche Banca Generali, dopo aver annunciato due giorni fa una diminuzione della raccolta netta a giugno.

Sorte avversa per i titoli della galassia Agnelli, con Ferrari in rialzo dell'1,9% e FCA giù dello 0,6% con quest'ultimo ancora penalizzato dall’escalation di “minacce” sul fronte Usa-Cina sul tema dazi. Ieri i lavoratori di un impianto di Fiat-Chrysler nel sud Italia hanno annunciato uno sciopero di 36 ore per protestare contro l'ultimo acquisto della Juventus del calciatore Cristiano Ronaldo.

Bene le utilities, con Terna su del 2% e A2A in rialzo dell'1,7%.

In calo ancora Telecom Italia, giù del 2,8%, e Azimut, che perde l'1,5% dopo aver annunciato ieri pomeriggio una raccolta netta positiva pari a EUR241 milioni, raggiungendo così circa EUR2,4 miliardi dall'inizio dell'anno. Gli analisti di Kepleur Cheuvreux hanno tagliato il target price a EUR14,50 da EUR15, con rating 'Hold'.

Fuori dal paniere principale, Banca Carige chiude sulla parità dopo che il principale azionista della banca ligure Vittorio Malacalza ha motivato la decisione spiegando che "è stata tra l'altro determinata dalle recenti dimissioni di altri consiglieri e dai contenuti delle stesse".

Prese di beneficio su Juventus FC, in calo dell'8,4% dopo i rialzi dei giorni scorsi dovuti all'acquisto da parte della società di Cristiano Ronaldo per oltre EUR100 milioni.

Monnalisa, al debutto oggi nell'AIM, sale dell'1,9%. In fase di collocamento la società ha raccolto EUR18,5 milioni, il flottante al momento dell’ammissione è del 24,65% - contro il 25,69% in caso di integrale esercizio dell’opzione Greenshoe - con una capitalizzazione pari a circa EUR72 milioni. La società nel 2017 ha fatturato EUR47 milioni.

Bene anche Unieuro, che segna un positivo 1,5%, dopo aver riportato positivi risultati trimestrali con un ricavi in aumento del 14% a EUR366,8 milioni al 31 maggio rispetto al pari periodo dell'anno prima.

Tra le notizie economiche, si rileva un aumento della produzione industriale dell'Eurozona nel mese di maggio, secondo i dati forniti da Eurostat. giovedì mattina La produzione è infatti cresciuta del 2,4% su base annuale, superando sia le stime degli analisti per una crescita del 2,1% sia il dato del mese precedente pari all'1,7%.

Su base mensile l'incremento è stato dell'1,3%, dato che si contrappone alla contrazione dello 0,8% del mese precedente. In questo caso la stima attesa era pari all'1,2%.

Passando agli altri mercati europei, il CAC 40 guadagna l'1% mentre il DAX 30 sale dello 0,6%.

A Londra, il FTSE 100 avanza dello 0,8%. Sky è il protagonista di giornata, con un rialzo del 3,2% dopo che Comcast ha presentato una nuova offerta per l'acquisto del gruppo da USD34 miliardi, superando il rilancio di ieri di Fox.

Mercoledì, Twenty-First Century Fox - che già controlla Sky con una quota del 39% - ha valutato l'azienda a GBP32,5 miliardi.

A New York, a metà seduta di giovedì, i principali listini sono scesi al di sotto dei record intraday pur rimanendo fermamente positivi. Il Dow è su 0,6%, il Nasdaq avanza dello 0,8% e l'indice S&P 500 è sale dello 0,5%.

Sul fronte delle valute, a fine giornata l'euro scambia col dollaro a USD1,1683 rispetto a USD1,1721 di mercoledì sera. La sterlina viene scambiata a USD1,3218 contro USD1,3250 di ieri.

Nel commercio di materie prime, il brent cala drasticamente a USD73,32 al barile contro USD77,02 registrato all'ultima chiusura, dopo che ieri il presidente Usa Donald Trump ha minacciato nuovi dazi contro la Cina e la Libia ha annunciato la riapertura di terminal chiave per l’esportazione del petrolio.

L'oro, invece, ha un valore di USD1.247,33 l'oncia contro USD1.246,48.

Nel calendario economico di venerdì, nella notte europea dalla Cina arriverà la bilancia commerciale. In Germania, alle 0800 CET sarà pubblicato l'indice dei prezzi all'ingrosso, seguito dall'indice dei prezzi al consumo spagnolo alle 0900 CET. In Italia, alle 1000 CET l'Istat pubblicherà un report sui permessi di costruzione mentre nel pomeriggio dagli USA arriveranno l'indice dei prezzi alle importazioni e alle esportazioni alle 1430 CET.

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