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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Borse, Piazza Affari in rialzo: la migliore fra le europee

Ottima performance per il Ftse Mib nella seconda seduta della giornata. Milano chiude con un +1,3%, giornata positiva per Unicredit e Pirelli

(Alliance News) - Piazza Affari conclude martedì con un'ottima performance e battendo tutte le principali Borse europee. Bene in genere i bancari e tutti listini aiutati dai buoni risultati in arrivo durante queste ultime sedute che hanno visto il comparto bancario in buona forma. Lo Spread chiude la seduta a quota 245.

Tornando ai mercati, il FTSE Mib a fine seduta è in aumento dell'1,3% a 21.853,81 dopo aver concluso lunedì lievemente sotto la parità.

Tra gli indici minori, il Mid-Cap guadagna lo 0,4% a 41.774,49 dopo aver chiuso la seduta precedente in rialzo dello 0,4% mentre lo Small Cap segna un aumento dello 0,4% a 21.873,81 avendo guadagnato lo 0,1% lunedì in chiusura. Infine, l'AIM Italia è verde dello 0,2% a 9.578,30 dopo il calo dello 0,1% registrato al termine degli scambi ieri.

Guarda verso l'alto Pirelli che termina la seduta segnando un positivo del 3,9%, mentre la società ha rilasciato a Borse chiuse i dati del semestre appena concluso, con i ricavi calati mentre gli utili sono aumentati.

Nella locomotiva dei rialzisti nel listino principe UniCredit con il 2,9%, che nel primo semestre ha realizzato un utile netto di gruppo a EUR2,10 miliardi, in crescita del 4,7% rispetto al primo semestre 2017. Il RoTE del periodo è all'8,7%, in aumento di 0,4% rispetto al primo semestre 2017. Per il 2019 viene confermato il target del RoTE al di sopra del 9%.

Sale Atlantia con il 2,7%, partita bene già dai primi scambi e confermandosi in chiusura.

Chiude al rialzo anche Buzzi con il 2,6%, nonostante Barclays abbia tagliato il target price a EUR24,00 da EUR25,00 con rating 'Overwight'.

Vede il traguardo in positivo anche Moncler, che termina con un buon 2,6%.

Intesa chiude in pareggio. Il gruppo ha comunicato martedì che da mercoledì 8 agosto sarà presente sui quotidiani italiani e sui maggiori portali e siti web la nuova campagna pubblicitaria di Banca 5, la banca di prossimità del gruppo Intesa.

In fondo al listino Campari lascia sul parterre l'1,2%. Nella giornata di ieri, l'azienda ha dato il via al programma di riacquisto di azioni proprie.

Giù anche FCA, che lascia sul parterre in chiusura lo 0,4%. JP Morgan ha tagliato il target price di Fiat Chrysler a EUR19,00 da EUR25,00 con rating 'Hold'.

Chiude giù Banco Bpm dello 0,2%. HSBC ha tagliato il target price a EUR3,10 da EUR3,30 con rating 'Buy'.

Fra le Mid-Cap svetta Anima Holding, su del 5%. La raccolta per il mese di luglio è stata positiva per EUR522 milioni.

Bene anche Banca Farmafactorng, che termina allungandosi dello 3,1%, fresca della relazione finanziaria semestrale dove ha riportato un utile netto contabile pari a EUR41,3 milioni, in diminuzione rispetto a EUR50,7 milioni del primo semestre 2017.

Perde terreno Tod's, che a fine giornata paga dazio cedendo il 5%. Titolo che perde terreno dopo aver terminato lunedì in rialzo. La società venerdì ha comunicato i conti del primo semestre del 2018, con utile e ricavi in calo.

Male anche Ima, che termina contraendosi dell'1,6%.

Fra le Small-Cap, in evidenza Fiera Milano, che conclude in allungo del 7,3%.

Sull'indice AIM vola Net Insurance, che balza avanti dell'8,5%, dopo aver concluso la seduta precedente in calo del 5,8%. Titolo che durante la giornata è stato a lungo con una variazione in doppia cifra.

Sulle altre Borse europee la giornata termina con il FTSE 100 di Londra in verde dello 0,7%. A Paternoster Square, con l'assenza di ulteriori discorsi sui dazi, le azioni a Londra sono riuscite a raccogliere forti guadagni al termine della seduta in mezzo a una serie di risultati delle blue-chip. Standard Life Aberdeen è stata la migliore performer del FTSE 100 di Londra a metà giornata, in rialzo del 4,8% in quanto ha visto diminuire gli utili adjusted intermedi ma ha accelerato i tempi del suo riacquisto di azioni.

Il CAC 40 di Parigi termina in rialzo dello 0,9% mentre il DAX 30 di Francoforte vede un guadagno dello 0,4%.

Nell'altro lato dell'oceano, a Wall Street Dow è su dello 0,6%, lo S&P 500 in aumento dello 0,3% e il Nasdaq in crescita dello 0,3%.

Al termine della giornata, la moneta unica europea vale USD1,1594 rispetto alla precedente chiusura a USD1,1559. La sterlina si attesta a USD1,2953 in calo da USD1,2937 di lunedì sera.

I prezzi del petrolio sono in rialzo tra le aspettative che le sanzioni statunitensi sul maggiore esportatore di petrolio ridurranno l'offerta globale. Le sanzioni statunitensi contro l'Iran sono entrate ufficialmente in vigore martedì. Notizia importante per il valore del barile, con quello del brent che scambia a USD74,24 rimanendo comunque al momento stabile rispetto al valore di chiusura precedente.

I prezzi dell'oro hanno avuto un trend rialziasta, poiché un dollaro americano più debole ha contribuito a indurre gli acquisti a livelli più bassi dopo le recenti perdite. Un'oncia d'oro vale USD1.215,24 rispetto a USD1.211,07 di lunedì.

Da segnalare, nel calendario economico di mercoledì, la produzione industriale della Spagna è attesa alle 0900 CET. Alle 1300 CET arriveranno i dati sui mutui degli USA e alle 1630 CET le scorte di greggio dell'EIA.

Tra le quotate a Piazza Affari, Cairo, Credem, IMA, Massimo Zanetti e Servizi Italia rilasceranno i conti del primo semestre.

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