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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Borse: Mib in rialzo dopo conti semestrali, CNH in vetta

Chiusura positiva per Piazza Affari con un rialzo del +1,4%. Bene anche Azimut Holding e Saipem

(Alliance News) - Piazza Affari conclude la penultima seduta settimanale in positivo, in forte ripresa dopo i cali di mercoledì, in una giornata ricca di risultati aziendali che hanno contribuito a portare il Mib al rialzo.

Sul fronte delle notizie economiche internazionali, gli Stati Uniti e l'UE hanno concordato di evitare una guerra commerciale a tutto campo tra le due principali economie e di lavorare verso tariffe zero, zero barriere commerciali e zero sussidi ai beni industriali non auto. La dichiarazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker arriva in seguito al loro incontro alla Casa Bianca.

Tornando a Milano, il FTSE Mib termina la seduta in rialzo dell'1,4% a 21.862,87, dopo aver terminato la seduta precedente in calo dell'1,4%.

Tra gli indici minori, il Mid-Cap raccoglie l'1,4% a 41.559,14, dopo aver chiuso in negativo del 0,2% la seduta di mercoledì. Lo Small-Cap avanza dello 0,5% a 21.758,98 dopo aver perso l'1,0% nella seduta precedente, mentre l'AIM Italia flette dello 0,2% a 9.661,65 dopo il calo dello 0,2% dell'ultima seduta.

Sul fronte aziendale, CNH si posiziona in testa al principale indice meneghino, su del 10,6%, dopo aver comunicato di aver chiuso il primo semestre con una crescita dei ricavi e dell'utile netto, con quest'ultimo che è quasi raddoppiato rispetto allo stesso periodo del 2017. Nell'intero semestre i ricavi hanno raggiunto i USD14,81 miliardi rispetto ai USD12,79 miliardi di fine giugno 2017 e l’utile netto è aumentato a USD408 milioni nel secondo trimestre, contro i USD236 milioni dell'anno prima.

Sul podio anche Azimut Holding, in rialzo del 7,7%, dopo il rilascio dei conti semestrali, nonostante i ricavi del siano diminuiti a quota EUR375,7 milioni da EUR415,4 milioni del primo semestre dell'anno precedente. L'utile netto consolidato della società ammonta ad EUR73 milioni, in netto calo rispetto ad EUR121 milioni della prima metà dell'esercizio finanziario precedente.

Seduta positiva anche per Saipem, in verde del 6,2%, nonostante abbia comunicato mercoledì un calo di fatturato nel semestre e una perdita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il fatturato per la prima parte dell'anno scende infatti a EUR3,79 miliardi rispetto ai EUR4,59 miliardi riportati nel primo semestre del 2017. Inoltre Kepler Cheuvreux ha alzato il target price dell asocietà a EUR4,50 da EUR4,10 con rating 'Hold'.

Sempre mercoledì la società ha comunicato di essersi aggiudicata contratti E&C Onshore in Arabia Saudita, Serbia, Messico, Iraq e Nigeria, per un valore complessivo di circa USD800 milioni. Inoltre CFRA ha alzato il target ptice della società a EUR5,00 da EUR4,50 con rating 'Strong Buy'.

Tra i migliori si segnalano anche Banca Generali, che raccoglie lo 5,6%. La banca ha proseguito il suo trend pluriennale di espansione con masse gestite e amministrate per conto della clientela salite a EUR58,10 miliardi o dell'11% e nuovi flussi netti per EUR3,15 miliardi.

Seduta sotto il segno positivo anche per Pirelli che raccoglie il 4,1% dopo aver annunciato di aver concluso un finanziamento Schuldschein, garantito da Pirelli Tyre, per complessivi EUR525 milioni.

Continuano i guadagni nella seduta di giovedì per i titoli della famiglia Agnelli, all'indomani della notizia dell'azzeramento del debito, con FCA in rialzo del 3,5%, Exor in verde del 3,9% e Ferrari in aumento del 2,5%. Dopo la scomparsa dell'ex Ad Sergio Marchionne, i mercati sono in attesa di capire se John Elkann è un vero capitano d’azienda, capace di portare FCA verso un'alleanza giusta.

Luxottica guadagna il 2,9% dopo aver annunciato che la Repubblica Popolare Cinese ha autorizzato il progetto di combinazione con la società francese Essilor.

Sul fondo scivola invece Moncler, il cui titolo scende fino al 3,5% ed è stato sospeso per eccesso di ribasso. Solo mercoledì l'azienda ha comunicato di aver concluso un semestre di grande forza, con un aumento pari al 47% dell'utile netto, che si è attestato a EUR61,6 milioni dai EUR41,8 milioni del 2017.

Seduta negativa anche per Brembo, che flette del 3,5%. La società ha registrato un incremento dell'utile netto pari al 2,5%, attestandosi a EUR140,1 milioni dai EUR136,7 milioni del corrispondente periodo nel 2017. Cresce anche il fatturato, che passa a EUR1,33 miliardi dai precedenti EUR1,26 miliardi, per una variazione positiva del 6,1%.

Tra i peggiori si posizionano anche Campari, in calo del 2.1%, nonostante Jefferies abbia alzato il target price della società a EUR7,00 da EUR6,10 con rating 'Hold'.

Giù anche Brembo con un calo del 2,4%, mentre la società ha rilasciato giovedì mattina dati semestrali positivi. La società ha effettuato un incremento dell'utile netto pari al 2,5%, attestandosi a EUR140,1 milioni dai EUR136,7 milioni del corrispondente periodo nel 2017. Cresce anche il fatturato, che passa a EUR1,33 miliardi dai precedenti EUR1,26 miliardi, per una variazione positiva del 6,1%.

Male anche per Ferragamo, in calo dello 0,2% e Recordati che cala dello 0,1%, nonostante quest'ultima abbia segnalato una crescita sia dei ricavi sia della reddittività nel primo semestre. L'utile netto ammonta a EUR164,2 milioni, in crescita dell'11,7% rispetto a EUR147,0 milioni registrati nel pari periodo dell'anno prima. L'utile operativo si attesta a EUR231,9 milioni, in crescita del 14,1% rispetto a EUR203,2 milioni del primo semestre del 2017.

Al di fuori dal principale paniere si segnala Fincantieri, in rialzo dello 0,9% nel giorno del rilascio dei conti trimestrali. I ricavi e proventi della prima metà dell'anno sono saliti ad EUR2,53 miliardi da EUR2,30 miliardi registrati al termine dei primi sei mesi dell'esercizio precedente, con il risultato netto del periodo adjusted positivo per EUR39 milioni al 30 giugno, in incremento rispetto a EUR28 milioni del 30 giugno 2017.

Sul fronte delle notizie economiche, a luglio si prevede che la fiducia dei consumatori italiani resti sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente, così come la fiducia delle imprese, secondo quanto segnalato giovedì dall'Istat. L'indice di fiducia dei consumatori per il settimo mese dell'anno si attesta infatti a 116,2 rispetto al dato di 116,3 precedentemente riportato. Per quanto riguarda le imprese, l'indice di fiducia a luglio passa a 105,5 da 105,4.

Passando alle altre piazze europee, il DAX 30 termina la penultima seduta settimanale in rialzo dell'1,9% mentre il CAC 40 raccoglie lo 0,9 % in chiusura.

A Londra il FTSE 100 conclude la seduta in lieve rialzo dello 0,1% in seguito a numeroso aziende che hanno rilasciato i risultati. Tra i migliori performer si segnala British American Tobacco, in rialzo del 5,1%, dopo aver riferito che i ricavi intermedi e l'utile sono aumentati in attesa di un altro anno di crescita.

A metà seduta, gli indici di Wall Street sono contrastati, con il Dow Jones su dello 0,5%, lo S&P 500 in calo dello 0,1% e il Nasdaq Composite in calo dello 0,7%.

Nel Forex, la moneta unica vale USD1,1660 rispetto a USD1,1674 della chiusura di mercoledì, mentre la sterlina si attesta a USD1,3146 contro USD1,3145 dell'ultima seduta.

Nelle mercato delle materie prime, il brent ha un valore di USD74,41 al barile contro USD73,79 della sera prima. Un'oncia d'oro è quotata USD1.235,90 rispetto a USD1.228,93 della chiusura della seduta di mercoledì.

Nel calendario economico, dalla Francia alle 0730 CET ci sarà il rilascio preliminare del PIL trimestrale, seguito alle 0800 CET dall'indice nazionale dei prezzi delle case del Regno Unito. Alle 0800 CET sarà la volta dell'indice dei pressi dell'importazione tedesco, seguito alle 0845 CET dalle spese dei consumatori francesi. Dalla Spagna si attendono alle 0900 CET le vendite al dettaglio annuali. Alle 1000 CET sarà la volta dell'Italia con l'indice dei prezzi alla produzione dell'industria e delle costruzioni.

Nel pomeriggio, dagli Stati Uniti, si attendono alle 1430 CET le proiezione del PIL trimestrale e l'indice dei prezzi PIL. Alle 1630 CET verrà rilasciato il rapporto ECRI settimanale annualizzato e infine alle 1900 CET sarà la volta degli impianti di trivellazione Baker Hughes.

Nel calendario societario italiano, tra le varie aziende che rialsceranno i risultati trimestrali, si segnalano Mediaset tra le blue chip, Autogrill, BasicNet, CIR ed Edison.

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