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Venerdì, 29 Marzo 2024
La vertenza / Palermo

Call center Ita, i lavoratori ex Almaviva sono salvi

Intesa raggiunta dopo l'ennesimo vertice. I 522 operatori verranno riassorbiti. Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando: "Una buona notizia, risultato non scontato"

Possono tirare un respiro di sollievo i lavoratori coinvolti nella vertenza del call center Almaviva, a rischio licenziamento dopo che la commessa del servizio di assistenza Ita è passata a Covisian. I 522 operatori verranno interamente riassorbiti da Covisian e Ita Spa Airways entro il 31 dicembre 2022, in linea con quanto previsto dall'accordo dello scorso 21 ottobre. In particolare, Ita si è impegnata ad assumere a tempo indeterminato 200 lavoratori del bacino di Palermo e Rende, mentre gli altri verranno progressivamente riassorbiti da Covisian. 

Di una "buona notizia per le lavoratrici e i lavoratori" parla il ministro del Lavoro, Andrea Orlando. "Un risultato - dice - non scontato per il quale esprimo grande soddisfazione. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti a partire dal mio staff, le parti sociali, le imprese e il Mise che ha lavorato per mettere in campo una risposta che ha consentito di salvaguardare i livelli occupazionali. Avevamo detto che avremmo gestito il tavolo senza clamore e senza propaganda, con l'unico obiettivo di non lasciare i lavoratori a casa e abbiamo raggiunto questo risultato".

Per il presidente di Almaviva Contact, Andrea Antonelli, quello siglato al ministero del Lavoro è un "accordo importante, perché riafferma il rispetto delle regole e la centralità di un principio di legge, la clausola sociale, a garanzia della continuità occupazionale nel settore".

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