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Venerdì, 19 Aprile 2024
Carburanti

Perché dal 1° aprile fare il pieno costerà meno per un milione di italiani

Buone notizie per chi "viaggia a metano". Dal mese prossimo cala di circa 4 centesimi al chilo il costo alla pompa. In Italia sono intorno al milione i veicoli a metano in circolazione

Buone notizie per chi "viaggia a metano". Dal 1° aprile 2023 cala di circa 4 centesimi al chilo il costo alla pompa del metano da autotrazione. Conseguenza del taglio del contributo fondo bombole metano, "che ridotto del 35% passa dall'attuale 0,062 a 0,040 di euro al metro cubo”, rende noto SFBM (Servizi Fondo Bombole Metano SpA), con una comunicazione trasmessa, come da prassi, al ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica.

Si tratta di "una buona notizia: un piccolo vantaggio per gli automobilisti che contribuisce ad alleviare il peso dei costi dei carburanti", commenta il ministro Gilberto Pichetto Fratin. "Un ulteriore tassello - dice il titolare del Mase - della strategia del governo per contenere i prezzi dell'energia in un momento particolarmente delicato per il Paese".

La diminuzione è resa possibile grazie all'ottimizzazione e razionalizzazione dei costi: 4 centesimi al kg non sono un'inezia.  Marco Mele, amministratore unico di SFBM, spiega in una nota: "Questa decisione, che risponde anche alle istanze delle associazioni di categoria, è un primo ma importante passo che siamo in grado di compiere e che fa parte di un percorso più ampio che intendiamo intraprendere con l’obiettivo di dar seguito ai nostri propositi, alleggerire i costi per chi possiede mezzi a metano. È doveroso sottolineare che il taglio del contribuito non intaccherà in alcun modo gli standard di sicurezza che abbiamo il compito di garantire e che sono il nostro core business", aggiunge Mele.

Un piccolo segnale di attenzione ai consumatori alle prese con l'inflazione galoppante degli ultimi mesi. Se oggi il prezzo medio nazionale del metano alla pompa è di 1,90 euro al kg, con la riduzione del contributo scenderebbe a 1,86.

In Italia sono intorno al milione i veicoli a metano in circolazione, tra vetture, bus e mezzi agricoli. Inoltre il metano allo stato attuale, senza contare le auto elettriche, è il carburante che inquina di meno. Questa misura vuole quindi incentivare un combustibile in linea con la transizione energetica del nostro Paese. E in futuro abbiamo intenzione di continuare su questa strada», conclude l’amministratore unico di SFBM.

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