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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Voucher, l'ira di Camusso: "Il testo della Camera vuole depotenziare il referendum"

Il numero uno della Cgil parla di "numerosi problemi" dopo l'incontro tra governo e sindacati sulle politiche attive del lavoro e ammortizzatori. "Sono 41 giorni senza che sia stata fissata la data del referendum. Le leggi esistono e le deve rispettare anche il governo”, ha aggiunto

Al termine del confronto tra Governo e sindacati su politiche attive del lavoro e ammortizzatori, il leader della Cgil Susanna Camusso usa parole dure. Per le informazioni che il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha fornito ai sindacati, il testo presentato nella commissione Lavoro della Camera per modificare l’istituto dei voucher “mi pare che invece di andare nella direzione del quesito referendario presenti numerosi problemi", ha spiegato Camusso.

Il numero uno della Cgil ha sottolineato che “è evidente che anche l’eventuale utilizzo di un decreto legge sia uno strumento meno cogente di una legge ordinaria”. Secondo Camusso si va verso una “strada di indebolimento e non di una soluzione drastica come il quesito referendario richiede”.

Camusso comunque spiegato che sarà studiato e verificato il testo della Commissione Lavoro della Camera, tuttavia restano delle preoccupazioni perché questa appare “una operazione che non affronta il tema, ma che cerca invece di depotenziare il referendum”. Camusso ha inoltre ricordato che “sono 41 giorni senza che sia stata fissata la data del referendum. Le leggi esistono e le deve rispettare anche il governo”.

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