Canone Rai, salgono gli introiti: nel 2016 il gettito è aumentato del 16,3%

Il gettito del canone Rai è aumentato complessivamente del 16,3% nel 2016 rispetto al 2015. Lo riferisce il ministero dell'Economia in una nota, sottolineando che "il risultato è particolarmente significativo" se si considera anche che per il 2016 l’importo del canone televisivo è stato ridotto da 113,50 euro dell’anno precedente a 100 euro. A dicembre 2016 risultano incassi del canone televisivo per complessivi 2.002 milioni di euro su base annua. Numeri che vanno oltre le previsioni della stessa azienda che aveva stimato un incasso di 1,861 miliardi di euro, circa 160 milioni di euro in più rispetto a quanto incassato in media negli anni precedenti.

Numeri positivi che però fanno storcere il naso alle Associazioni dei consumatori. "Il canone a 90 euro è ancora troppo elevato visto il recupero dell'evasione", afferma ad esempio Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "Ora il Mef ha il dovere, come previsto dal comma 160 della Legge n. 208/2015, di rendere immediatamente operativo l'innalzamento della soglia di esenzione da 6.713,98 euro a 8000 euro per chi ha un'età pari o superiore a 75 anni, restituendo i soldi a chi, nel frattempo, è stato costretto a a pagare" prosegue Dona. 

L'associazione ricorda, infatti, che l'innalzamento, già previsto per gli anni dal 2016 al 2018, era condizionato alle "eventuali maggiori entrate".  "Visto che le eventuali maggiori entrate sono comunque certe, il Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto  con il Ministro dello sviluppo  economico, deve provvedere a rendere operativa l'esenzione" conclude Dona.